Cosa serve perché l’auto elettrica si imponga: avanzamenti tecnici, appeal e infrastrutture adeguate
di Matteo Ovi per Link Tech
Negli ultimi anni, una serie di progressi tecnologici nel campo delle batterie elettriche e dei sistemi di ricarica ha permesso alle auto elettriche di raggiungere un livello di fama e accettazione da parte del pubblico senza precedenti.
A differenza delle vetture elettriche di appena qualche anno fa, che con le loro pesanti e inefficienti batterie potevano offrire autonomie orrendamente basse e tempi di ricarica interminabili, i modelli più avanzati di oggi sono in grado di offrire prestazioni pressoché identiche a quelle delle vetture convenzionali senza richiedere alcun sacrificio in più, se non nel portafogli.
Difatti, al momento non si possono ancora paragonare i prezzi di listino delle vetture elettriche con quelli delle vetture a benzina o ibride. Ciò non toglie che, a prescindere dal costo elevato, le auto elettriche stiano rapidamente passando da “status symbol” prescelto di certi eccentrici – e facoltosi – ambientalisti a “giocattolo preferito” dei benestanti. Si tratta di un notevole passo in avanti per la loro diffusione e accettazione tra le masse. In particolare, la Tesla Motors pare estremamente avvantaggiata nella corsa al mercato delle auto elettriche.
In Italia è poco conosciuta, ma negli Stati Uniti sta sbaragliando la concorrenza grazie alla sua evidente superiorità tecnologica. Questa casa automobilistica ha infatti raggiunto uno stadio evolutivo talmente avanzato da potersi preoccupare personalmente dell’installazione di una rete di stazioni di ricarica rapida (come ad esempio quelle di Tesla, che promette di ricaricare le batterie in cinque minuti e che produce vetture già desiderate dalle persone ) per garantire una maggiore autonomia di guida alle sue vetture. I problemi principali delle auto elettriche sono infatti sempre quelli di un tempo: l’autonomia inferiore e il costo maggiore delle batterie elettriche, i tempi di rifornimento più lunghi e la carenza di stazioni di ricarica.
Il guanto di sfida è stato raccolto ormai, e sempre più case automobilistiche stanno cominciando a introdurre nel proprio listino versioni elettriche o ibrido-elettriche delle proprie vetture. Questo permetterà di velocizzare il progresso tecnologico e la riduzione dei costi delle vetture elettriche in generale. Anche se le auto elettriche ( in attesa di sensori che miglioreranno le batterie e che che abbiano un rapporto prezzo autonomia vicino alle 200 miglia di autonomia per 35mila dollari di costo, ndr ) continuano a restare un lusso riservato a pochi, presto il classico rombo dei tubi di scappamento potrebbe venir sostituito dal ronzio delle auto elettriche.
– Matteo Ovi
Una vettura della Tesla (AFP)
Per approfondire:
I sensori potrebbero rimpicciolire e alleggerire le batterie delle auto elettriche
La ARPA-E dice che sensori e controlli migliori permetterebbero alle case automobilistiche di ridurre le dimensioni delle batterie tra del 20-50%
Ecco come Tesla sta guidando l’innovazione delle auto elettriche
Se credete alla Tesla, automobili elettriche economiche e con un’elevata autonomia potrebbero essere più vicine del previsto
L’introduzione di vetture elettriche di lusso da parte di BMW, Cadillac e Mercedes porterà alla morte della Tesla?
Occorrerà costruire più fabbriche di batterie elettriche per ampliare il mercato delle vetture elettriche
Tesla ricaricherà le batterie in cinque minuti
La Tesla Motors sta spingendo i limiti della tecnologia di ricarica rapida per rendere le vetture elettrice pratiche quanto quelle a benzina
Le auto elettriche sono migliori rispetto a quelle a benzina per l’ambiente?
Un paragone tra versioni elettriche e a benzina della stessa vettura mostra il beneficio ambientale delle vetture elettriche
La Better Place si è sbagliata: Prima occorre produrre un’auto desiderabile, e in seguito le infrastrutture per permettere alle persone di guidarle attraverso il paese
La soluzione BMW all’autonomia limitata delle vetture elettriche? Una vettura sostitutiva a gas.
L’approccio BMW per ovviare il problema legato alla limitata autonomia delle vetture elettriche si distingue da quello delle altre case automobilistiche
(MO)