Controlli di efficienza e sicurezza

Più della metà della popolazione mondiale vive nelle aree urbane. Entro il 2050, si arriverà al 70 per cento. Per migliorare la produttività e rendere sostenibile l’impatto ambientale del sistema dei trasporti, sarà necessario creare le condizioni ideali per far spostare le persone con rapidità ed efficienza.

Parte della soluzione implicherà una organizzazione più intelligente del traffico per il trasporto di massa: apertura e chiusura di corsie stradali riservate e interventi sul sistema dei semafori possono migliorare la viabilità di tram e bus. A Zurigo, i tram «sono molto vicini al raggiungimento dell’obiettivo massimo: la puntualità assoluta», afferma Peter Furth, professore di ingegneria civile e ambientale alla Northeastern University.

Per le automobili, i sistemi basati sul GPS aiuteranno i guidatori a evitare il traffico, dirottandoli sulle strade meno congestionate. Inoltre, si dovrà pagare per entrare nelle aree affollate, specialmente se si è alla guida di veicoli ingombranti e poco efficienti (i sistemi attuali di pagamento nelle aree più trafficate a Londra e in altre città si basano su telecamere che inquadrano il numero della targa). Queste misure potrebbero favorire lo sviluppo di piccoli veicoli elettrici di proprietà dei residenti o da prendere in affitto alle stazioni ferroviarie per portare i pendolari sul loro posto di lavoro.

Infine, l’uso di sistemi automatici consentirà a più automobilisti di stare contemporaneamente in strada. Già ora, alcune vetture possono parcheggiarsi da sole o frenare autonomamente per evitare incidenti. In futuro, le automobili automatizzate si muoveranno scorrevolmente nelle vie trafficate, a distanze molto più vicine di quelle permesse dai tempi di reazione umani, aggiornando i loro percorsi a seconda degli sviluppi del traffico e coordinando i cambi di corsia con gli altri veicoli.

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