Container a portata di smartphone

L’Università di Genova in collaborazione con il Politecnico di Milano sta sperimentando un sistema che utilizza la tecnologia satellitare per sapere dove si trovano i container e i big data per rendere più efficiente il processo di trasporto.

L’ultima frontiera dell’IoT nel settore merci è la geolocalizzazione dei container.

Questo permette un maggiore controllo quando un acquirente compra dei beni, perché sapere dove si trovano esattamente consente di evitare frodi avendo la sicurezza che la fattura sia pagata.

Così l’Università di Genova in collaborazione con il Politecnico di Milano sta sperimentando un sistema che utilizza la tecnologia satellitare per sapere dove si trovano i container e i big data per rendere più efficiente il processo di trasporto, segnalando eventuali guasti ai vagoni e inviando i dati a una centrale di controllo che supervisiona il processo in tempo reale.

Praticamente non solo si avrà contezza della posizione delle merci ma anche un’aumentata sicurezza del treno che li trasporta perché i componenti critici (ruote, assi) saranno costantemente monitorati e se i parametri si discostano dalla normalità, il treno sarà sottoposto a fermo per controllo.

I vantaggi sono evidenti, in quanto i costi di manutenzione diminuiscono non dovendo intervenire in emergenza per sostituire un componente che poteva essere riparato e ovviamente il numero dei treni del parco disponibili diventa programmabile con maggiore accuratezza.

(SA)

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