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Secondo un documento della Global Commission on Adaptation, una spesa di 1,7 trilioni di dollari nel prossimo decennio per contrastare i cambiamenti climatici si tradurrà in oltre 7 trilioni di dollari in rendimenti economici e salverà anche molte vite.

di James Temple

Chi è impegnato nella difesa ambientale ha sempre sostenuto in passato che il rafforzamento delle nostre difese contro il riscaldamento globale faciliterebbe la pressione su governi e imprese per ridurre le emissioni di gas serra. 

Ma il rapporto della Global Commission on Adaptation, un’organizzazione non governativa guidata dall’ex segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, mette in evidenza che ora è il momento di agire su entrambi i livelli. 

Il documento elenca cinque aree che potrebbero garantire oltre 7 trilioni di dollari in rendimenti economici tra il 2020 e il 2030: 

– Ricostruzione di litorali, strade, fognature, sistemi energetici e altre infrastrutture in modo da contrastare l’aumento delle temperature, l’innalzamento dei livelli del mare e ad altri rischi climatici (all’incirca 4 trilioni di dollari di benefici economici). 

– Rivitalizzare i bacini idrici naturali e migliorare le infrastrutture per ridurre i rischi di alluvione e garantire l’approvvigionamento idrico (1,4 trilioni di dollari). 

– Ripristinare le foreste di mangrovie in grado di proteggere le comunità costiere in caso di tempeste (1 trilione di dollari). 

– Migliorare i sistemi di coltivazione di colture nelle regioni aride (700 milioni di dollari). 

– Costruire sistemi di allerta precoce che possano aiutare le città e i cittadini a fronteggiare le tempeste imminenti e  altri eventi naturali catastrofici (100 milioni di dollari). 

I vantaggi economici sono legati ai costi che si evitano quando le città sono meglio attrezzate per resistere a eventi meteorologici estremi. Ma ci sarebbero anche benefici positivi come l’aumento della produttività economica e la spinta all’innovazione tecnologica, poiché i governi e le imprese dedicano risorse alla costruzione di infrastrutture e agli strumenti necessari per portare avanti i lavori.

I cambiamenti climatici potrebbero uccidere o danneggiare milioni di persone in tutto il mondo nei prossimi anni, il che dovrebbe rappresentare l’incentivo di cui abbiamo bisogno per ridurre le emissioni e rafforzare le nostre difese. Ma la scarsa risposta collettiva che si è vista fino ad oggi dimostra che non si sta procedendo in questa direzione.

L’evidenza che la lotta al cambiamento climatico potrebbe ridurre drasticamente i costi futuri e garantire profitti economici, può aiutare ad aprire la strada  a un balzo in avanti degliinvestimenti futuri.

Foto: Quota di acqua giornaliera durante la siccità della Somalia all’inizio di questo decennio Per gentile concessione di Oxfam East Africa