Cellule staminali si orientano nel cuore

Per la prima volta, ricercatori trovano il modo di dirigere le cellule staminali all’interno dei tessuti cardiaci, un importante progresso per il trattamento delle malattie cardiovascolari.

di MIT Technology Review Italia

Sotto la direzione del Dr Adam Perriman, reader in biomaterials e fondatore della società di tecnologia cellulare CytoSeek, ricercatori della University of Bristol sono riusciti ad individuare una proteina che ha permesso loro di modificare le cellule staminali e renderle capaci di orientarsi all’interno dei tessuti cardiaci. Lo studio è stato pubblicato da Chemical Science.

L’iniezione di cellule staminali, ottenute da campioni raccolti dal paziente, per rigenerarne tessuti cardiaci danneggiati, ha prodotto risultati promettenti. Ciononostante, gran parte delle cellule iniettate viene assorbita dalla varietà di tessuti con cui entrano in contatto nel flusso sanguigno per finire nei polmoni e nella milza. Obiettivo dei ricercatori è utilizzare la nuova tecnologia per riprogettare la membrana delle cellule e renderle capaci di raggiungere tessuti specifici del cuore.

L’idea nasce dall’osservazione delle capacità dei batteri infettivi di rilevare e raggiungere con precisione i tessuti malati, come avviene quando i batteri della cavità orale entrano nel flusso sanguigno e, raggiunto il cuore, provocano l’endocardite infettiva.
La squadra ha scoperto che queste cellule batteriche utilizzano una proteina chiamata “adesina” per indirizzarsi con precisione verso il tessuto cardiaco. I ricercatori sono stati quindi in grado di produrre una versione artificiale della membrana cellulare ligante dell’adesina da “dipingere” sulla superficie delle cellule staminali.

I ricercatori hanno dimostrato l’efficacia della tecnica in un cuore di topo dopo un’operazione di trapianto. La proteina adesina riprogrammata si è inserita spontaneamente nella membrana plasmatica delle cellule staminali senza causare reazioni tossiche e correttamente indirizzando le cellule modificate verso il cuore. È la prima volta che le proprietà di targeting dei batteri infettivi sono state trasferite alle cellule di un mammifero.

(lo)

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