Al via la quarta edizione di Open Accelerator

Al via la quarta edizione di Open Accelerator, il programma internazionale di accelerazione per start-up nelle Scienze della Vita, creato da Zcube – Zambon Research Venture.

di Open Accelerator

Con la Call for Solutions 2020, Open Accelerator è alla ricerca di innovatori le cui soluzioni digitali saranno in grado di definire il futuro della salute, grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia, come dispositivi indossabili, biomarcatori digitali, intelligenza artificiale e molte altre. La call resterà aperta fino al 20 luglio 2020.
Per iscriversi, basta accedere a www.openaccelerator.it e seguire le istruzioni.

La Call for Solutions è focalizzata principalmente nelle aree terapeutiche del Sistema Nervoso Centrale e del Respiratorio con particolare attenzione a 4 macro aree tecnologiche. A queste si aggiunge una Special Challenge legata alle nuove modalità di interazione tra operatori sanitari, Industria e comunità che la pandemia di COVID-19 ha fatto emergere.

Dopo la conclusione della call, il 20 luglio, il team di Open Accelerator, con la collaborazione di una giuria di esperti, selezionerà le start-up che tra ottobre e novembre prenderanno parte al percorso di accelerazione intensivo di 4 settimane suddiviso in sessioni online personalizzate e sessioni in presenza che si terranno nel campus scientifico OpenZone alle porte di Milano. Tra servizi, attività di mentoring e coaching, il valore stimato del percorso è di circa € 25.000 per partecipante.

Prendendo parte a Open Accelerator, le start-up più promettenti avranno accesso a una vasta rete internazionale di imprenditori, scienziati, investitori, venture capitalist e professionisti del Life Science. Al termine del programma, i progetti ritenuti più meritevoli saranno premiati con un seed investment fino a € 100.000. Infine, saranno valutate eventuali sinergie con le società del Gruppo Zambon.

Nelle passate edizioni, Open Accelerator ha raccolto oltre 200 domande di partecipazione provenienti da startup di 20 Paesi diversi. 28 sono stati i team che hanno partecipato al percorso di accelerazione e 7 sono stati premiati con un seed investment fino a €100.000.

L’iniziativa si basa anche sul supporto di alcuni partner quali Deloitte, Unicredit startlab, Premio Marzotto, IQVIA Biotech, Italian Angels for Biotech, Portolano Cavallo, Bird&Bird, Innogest, Evoleen, HUMA e NINA Capital. Sono in corso discussioni con altri potenziali partner italiani e stranieri al fine offrire alle startup selezionate il massimo supporto nelle fasi di accelerazione.

(lo)

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