Nuova procedura semplificata per la produzione di farmaci

Una squadra di chimici ha scoperto un nuovo metodo per creare i mattoni base di molti farmaci fondamentali, tra cui uno dei più comuni utilizzati per il cancro alle ovaie.

di Lisa Ovi

Un gruppo di ricercatori di chimica organica della Ohio State University hanno scoperto come sintetizzare la conformazione molecolare più comune in medicina, una scoperta scientifica che potrebbe cambiare il modo in cui vengono prodotti un certo numero di farmaci. Pubblicato sulla rivista Chem, lo studio fornisce ai produttori di farmaci un elemento fondamentale per la creazione di medicinali che, ad oggi, vengono realizzati con procedimenti complessi e produzione di rifiuti.

Secondo David Nagib, autore senior dello studio e professore presso il Dipartimento di Chimica e Biochimica dell’Ohio State, la nuova scoperta potrebbe consentire ai produttori di farmaci di ridurre ad un solo passaggio la procedura di produzione dei farmaci coinvolti.

Le molecole di un farmaco sono progettate per interagire in modo preciso con le molecole del corpo umano al fine di ottenere il risultato desiderato, come una serratura con la propria chiave: se la serratura è per mancini, dovrà esserlo anche la chiave.

La più comune conformazione di molecole utilizzate nei farmaci perchè possano interagire efficacemente con le molecole umane prende il nome di piperidina chirale. Ad oggi, la produzione di questa struttura molecolare segue un processo tortuoso. Il risultato del procedimento è una miscela, metà della quale viene buttata via. I ricercatori hanno scoperto di poter semplicemente sostituire un singolo legame carbonio-idrogeno con un legame carbonio-carbonio utilizzando radicali liberi.

La nuova scoperta è basata sullo studio dei legami chimici alla base di molti farmaci comuni, tra cui il farmaco anticancro niraparib, utilizzato per trattare il cancro alle ovaie. Per produrlo, vengono create una serie di miscele simmetriche da cui saranno rimosse le molecole asimmetriche necessarie a rendere efficace il farmaco. La creazione di questi anelli chirali a sei facce ha impegnato il mondo della chimica per decenni.

La ricerca, nata da un’idea di Zuxiao Zhang, autore principale dello studio e ricercatore post dottorato nel laboratorio di Nagib, è stata sostenuta dai National Institutes of Health e la National Science Foundation.

(lo)

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