Y Combinator investirà $1 milione per arrestare l’invecchiamento

L’incubatrice di startup mira a favorire lo sviluppo di nuovi rimedi alle malattie della terza età e estendere la vita dell’uomo.

di Antonio Regalado

La famosa incubatrice di startup Y Combinator ha lanciato una sfida per incrementare la longevità dell’uomo e la durata della sua salute.

A chi è rivolta: L’invito è rivolto alle startup con nuove idee per curare malattie comuni fra gli anziani, come l’Alzheimer, “ma considererà anche pratiche anti invecchiamento più radicali”, ci ha spiegato il presidente di YC, Sam Altman.

Perché guardare alla longevità? Gli sforzi mirati all’arresto dell’invecchiamento non ricevono molti fondi. “Ho l’impressione che gli incentivi economici delle società farmaceutiche siano sballati”, dice Altman. “Non credo che vi siano abbastanza persone interessate a rendere le persone realmente più sane”.

L’accordo: Le startup coinvolte riceveranno fra i $500.000 e $1 milione in cambio del 20 percento delle azioni, dei laboratori e delle consulenze (una cifra ben più alta rispetto ai $120.000 che le società di software ricevono dall’incubatrice ma, si sa, la biologia costa cara). Saranno inoltre invitate a San Francisco per partecipare alla prossima classe trimestrale di startup, che comincerà a giugno.

Grandi ricavi nella biologia: Y Combinator ha cominciato ad accettare società operanti nel settore biologico a partire dal 2014. Fra queste, Ginkgo ha raccolto diverse altre centinaia di milioni per finanziare le sue attività di hacking dell’organismo. Quanto alle altre, Altman dice di non temere che i suoi soldi vengano perduti: “Potremmo realizzare una pillola in grado di allungare la vita di una persona di due anni e costruirci attorno una società da $100 miliardi”.

(MO)

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