Volkswagen punta al gran ritorno con un servizio di ride-sharing interamente elettrico

Tre anni dopo il gigantesco scandalo sulle emissioni, l’attenzione del gruppo tedesco alle vetture elettriche è tanto un tentativo di risanare la propria immagine quanto una scommessa sul futuro dell’industria automobilistica.

di Erin Winick

Un ripasso di storia: Nel 2015 è emerso che fino a 11 milioni di vetture diesel del gruppo VW emettevano livelli di agenti inquinanti, responsabili dello smog, superiori a quanto indicato dalla casa costruttrice. Da allora, la società si è impegnata per recuperare la propria reputazione.

Connessione in corso: VW ha annunciato ieri che, a partire dall’anno prossimo, lancerà in Germania un servizio di ride-sharing interamente elettrico denominato WE. Il servizio entrerà in competizione diretta con Uber e Lyft e, a partire dal 2020, si espanderà in altri paesi.

Una marcia in più: Il mese scorso, una Volkswagen elettrica ha segnato un nuovo record in occasione nella Pikes Peak International Hill Climb, una storica cronoscalata automobilistica lungo le pendici del Pikes Peak. Il record precedente (detenuto da un’automobile a benzina) è stato battuto di ben 17 secondi.

Perché conta: VW vuole che il suo marchio venga associato all’energia pulita – piuttosto che all’illegalità delle sue automobili inquinanti – e riconquistare la fiduciadei suoi connazionali.

(MO)

Related Posts
Total
0
Share