Viaggi spaziali. Arrivano i razzi!

Una raffica di lanci ha fatto del 2006 una data importante per la navigazione spaziale privata.

di David Chandler

L’invio in orbita, finanziato da Robert Bigelow, magnate degli hotel di Las Vegas, di un piccolo prototipo di stazione spaziale privata gonfiabile, da una base di lancio in Russia a luglio, à stato solo làinizio dellàattesa raffica di lanci privati, prevista nel 2006. Questàanno il progresso nel campo dei piccoli razzi riutilizzabili à stato decisivo per i lanci privati, forse aprendo una nuova era di viaggi economici nello spazio. àAbbiamo nuovi mezzi in grado di dare il via a un vero sviluppo del mercato privato dei voli spazialià, dice il consulente in campo aerospaziale, Charles Lurio, di Boston.

Il rombo pià forte lo si potrà udire a ottobre, in New Mexico, alla X Prize Cup, unàesibizione di nuova tecnologia di propulsione dei razzi. Si tratta del seguito dellàedizione del 2004, che ha premiato con i 10 milioni di dollari dellàX Prize, il lancio, ripetuto due volte in pochi giorni, di un veicolo con un uomo a bordo, che ha raggiunto altitudini sub orbitali ed à tornato felicemente a terra. Il premio à andato a SpaceShipOne, realizzato da Scaled Microcomposite di Mojave, in California.

LàX Prize Cup prevede una nuova sfida: una gara, sponsorizzata dalla NASA, che premierà con di 2,5 milioni di dollari chi dimostrerà di poter costruire un razzo che decolli e atterri verticalmente e si muova lateralmente mentre à in volo. Quattro team si sono iscritti al concorso, indetto per sviluppare un nuovo veicolo spaziale, che potrebbe poi evolvere in un robusto ed economico modulo di atterraggio lunare. Due dei concorrenti sono Armadillo Aereospace di Mesquite, in Texas, e Masten Space System, di Mojave, in California.

Nel frattempo Space Exploration, o Space X, creata dal cofondatore di PayPal Elon Musk, pensa di ritentare ancora, a novembre o dicembre, il lancio del suo razzo Falcon 1, dallàatollo di Kwajalein nellàOceano Pacifico, dopo il fallimento di un tentativo fatto allàinizio di questàanno. Làazienda spera in un lancio coronato da successo, seguito da un atterraggio nel Pacifico.

Space X à làunica azienda che stia realizzando uno sforzo coordinato per sviluppare razzi in grado di mettere veramente in orbita satelliti o astronauti nel prossimo futuro. A questo scopo làazienda progetta di iniziare test di accensione di un veicolo molto pià grosso, il Falcon 9, forse in gennaio o febbraio. Usando nove motori identici allàunico del Falcon 1, il grande razzo potrebbe spedire del carico o della gente alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), o in qualunque altra orbita bassa intorno alla Terra. Voli commerciali che portino satelliti in orbita potrebbero iniziare entro pochi anni, dice Musk.

Infine si ritiene che Spaceship Company, una società di sir Richard Branson, di Virgin Galactic, e del fondatore di Scaled Composites, Burt Rutan, inizierà a lanciare il suo aereo spaziale suborbitale turistico entro il 2008.

Altri razzi ancora potrebbero alzarsi in cielo grazie al progetto NASA chiamato Commercial Orbital Transportation Services, che rappresenta, dice Musk, àun radicale cambiamento per la NASAà. Il COTS metterà in competizione fra loro le aziende che intendano ottenere contratti per portare astronauti alla ISS, in modi alternativi allo Shuttle, dopo che questo smetterà di volare nel 2010.

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