STMicroelectronics e l’Istituto Italiano di Tecnologia firmano un accordo di collaborazione di R&S. Controllo del motore e rilevazione del movimento del più recente robot umanoide iCub dell’IIT sono infatti basati sui microcontrollori e le tecnologie di ST.
di Fonte IIT
STMicroelectronics, leader globale nei semiconduttori con clienti in tutti i settori applicativi dell’elettronica, e l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), centro internazionale per la ricerca scientifica e tecnologica con sede a Genova, hanno annunciato la firma di un accordo formale che conferma la lunga collaborazione in diversi ambiti di ricerca come robotica, neuroscienze, energia e ambiente, salute e sicurezza.
L’accordo, inizialmente di durata triennale, si basa su una serie di Programmi Congiunti di Ricerca per mettere a frutto le sinergie tra l’esperienza di alto livello dell’IIT sui mega-trend di lungo periodo (come robotica, nanotecnologie, pattern analysis, computer vision) e il know-how avanzatissimo di ST nel progetto e nella tecnologia dei semiconduttori.
“ST è sempre stata consapevole del valore che deriva dalla combinazione delle nostre attività di R&S, con un orientamento commerciale, con il lavoro di più lungo periodo portato avanti dagli istituti di ricerca e dalle università,” ha affermato Nunzio Abbate, Direttore Generale System Lab & Subsystem Product Group, STMicroelectronics. “Il rafforzamento di questa collaborazione con l’IIT porterà vantaggi che potranno essere trasferiti ai nostri clienti e ai loro progetti, in un ampio spettro di applicazioni dei semiconduttori.”
“La tecnologia dei semiconduttori gioca un ruolo fondamentale nel trasformare le innovazioni e le scoperte dei nostri laboratori in prodotti concreti, capaci di offrire benefici e vantaggi al mercato,” ha affermato Salvatore Majorana, Direttore del Trasferimento Tecnologico, IIT. “ST ha una storia di successi che non teme confronti nel tradurre attività di ricerca in prodotti innovativi. Siamo certi che questa attività comune aiuterà entrambe le parti ad affrontare temi chiave come un impiego più intelligente dell’energia, l’aumento della produttività manifatturiera, la salute e il benessere fisico.”
Il primo Programma Congiunto di Ricerca tra le parti è nel settore della Robotica, un ambito in cui l’IIT e ST hanno già una storia di cooperazione proficua. Questi successi sono stati dimostrati congiuntamente durante il recente InnoRobo Event 2014 a Lione, in Francia, dove i due partner hanno presentato un robot umanoide iCub che sfrutta la tecnologia al silicio di ST.
La versione più recente del noto robot umanoide iCub (si veda in proposito www.icub.org) è alimentato da più di 20 microcontrollori STM32 F4 con sistemi cSPIN/dSPIN per il pilotaggio di motori, mentre accelerometri e giroscopi MEMS di ST forniscono al robot la capacità di orientamento nello spazio.
Il robot è stato concepito come progetto open-source in modo da stabilire una piattaforma comune per la comunità scientifica globale. Così i ricercatori possono sviluppare tecnologie per l’embodied machine learning, l’intelligenza artificiale, il controllo motorio, la manipolazione, la deambulazione, e le centinaia di comportamenti propri di un robot umanoide.
Più di 25 robot iCub realizzati dall’IIT sono già stati venduti a istituti di ricerca in tutto il mondo.
(sa)