Un inchiostro contro la contraffazione alimentare

A-tosicco, realizzato in grafene e polianilina: ecco la carta di identità del nuovo inchiostro biocompatibile e dagli impegni multiformi. Tra i primi, la tutela dei prodotti agroalimentari italiani

Sono due i brevetti depositati per questo inchiostro innovativo, dalle capacità sorprendenti, che promette di far parlare molto di sé. Si tratta di un prodotto stampabile a getto biocompatibile e a-tossico, realizzato con grafene e polianilina, che si candida a straordinaria “sentinella” per proteggere i prodotti Made In Italy.

Un allarme contraffazione arriva oggi in particolare dal settore agroalimentare, che si trova particolarmente sotto assedio quest’anno, anche in concomitanza con l’evento globale di Expo 2015.

Ma, come dimostrano le applicazioni dell’inchiostro “smart” di IIT le soluzioni esistono.

Attraverso la collaborazione con la start up Politronica Inkjet Printing, infatti l’uso di questo inchiostro ha permesso di inglobare nel packaging dei prodotti una mini antenna per l’identificazione a radio frequenza (RFID) utilizzata nella tracciabilità degli alimenti. Questo primo prototipo è ora in fase di sviluppo con l’obiettivo di arrivare in tempi brevi ad una industrializzazione, che contempli confezioni con un sistema integrato di tracciabilità e anti-sofisticazioni.

(sa)

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