Un giudice federale blocca la distribuzione dei modelli per la stampa 3-D di armi da fuoco

La sentenza bloccherà il caricamento in rete dei file che permettono a sviluppatori fai da te di produrre armi non registrati.

di Erin Winick

Il retroscena: Nel 2013, Cody Wilson, fondatore di Defense Distributed, pubblicò sul suo sito i file per creare la prima arma da fuoco interamente stampata in 3-D. Poco tempo dopo, il Dipartimento di Stato lo costrinse a rimuovere i modelli dalla rete.

Questo mese, Wilson è tornato a far parlare di sé dopo aver vinto la lunga battaglia legale con il Dipartimento di Giustizia e ricevuto l’autorizzazione a condividere legalmente in rete i suoi disegni, forte del diritto alla condivisione di informazioni descritto nel Primo Emendamento.

Non così in fretta: La vittoria di Wilson è stata immediatamente ostacolata. Procuratori generali di otto stati e Washington D.C. hanno prontamente presentato una causa all’amministrazione Trump per bloccare la condivisione online dei disegni. Il Presidente Trump, però, non è parso particolarmente preoccupato. “Sto esaminando il caso di armi di plastica stampata in 3-D. Ho già parlato con la NRA e non mi sembra abbia molto senso!”, ha commentato Trump via Twitter.

Nel frattempo, però, Wilson aveva già pubblicato i suoi modelli; e migliaia di persone li avrebbero già scaricati nel giro di pochi giorni.

Le ultime novità: Un giudice federale di Seattle ha concesso una ingiunzione provvisoria su scala nazionale per bloccare la condivisione online dei modelli. Il giudice ha detto che gli avvocati avevano appurato “probabilità di danni irreparabili” e che qualunque questione legata al Primo Emendamento potrebbe essere risolta in seguito. In risposta, Wilson ha bloccato il sito e rimosso i modelli, facendo sapere che porterà avanti la sua battaglia legale. La prossima udienza è fissata al 10 agosto.

Pubblicità gratuita: L’attenzione dei media sul caso di Wilson potrebbe giovargli nel lungo termine. Defense Distributed produce macchinari che permettono agli sviluppatori fai da te di armi di sfruttare appieno i modelli 3-D che sta cercando di pubblicare. Qualora Wilson dovesse ricevere l’autorizzazione a condividere questi modelli, la sua piattaforma potrebbe facilmente diventare un punto di riferimento per la vendita di macchinari dedicati alla stampa 3-D di armi.

(MO)

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