Uber scommette $1 miliardo nella guida autonoma

La società di trasporti privati investe massicce risorse per conquistare il futuro della mobilità.

di Jamie Condliffe

Il business model di Uber sta per cambiare oltre ogni aspettativa. Reuters riporta che la società sta siglando un accordo con Volvo per acquistare fino a 24.000 SUV XC90 – modello già utilizzato dalla società per testare i propri sistemi – fra il 2019 e il 2021. Le vetture monteranno la tecnologia per la guida autonoma di Uber, sviluppata finora internamente da un team dell’Advanced Technologies Group.

Con un prezzo di listino di circa $50.000 per vettura, un’intera flotta di 24.000 XC90 arriverebbe a costare $1.2 miliardi. Non sono ancora noti i dettagli finanziari riguardo l’accordo, ma si presume che Uber riceva un importante sconto. Eppure, qualora la società dovesse realmente acquistare 24.000 vetture, questo investimento potrebbe facilmente raggiungere il miliardo, senza contare il costo dell’hardware per la guida autonoma – come i sensori e videocamere lidar – o della R&D. 

Come già spiegato in passato, la guida autonoma rientra nei piani di Uber da tempo. Di fatto, la vertiginosa valutazione di mercato della società (pari a circa $60 miliardi) ha senso solamente se basata su una rivoluzione dell’intero settore della mobilità, non del solo business dei taxi (che da solo genera approssimativamente $40 miliardi l’anno), ammesso che riesca realmente a introdurre una flotta tanto grande e costosa. Il beneficio principale, ovviamente, sta nel suo utilizzo: laddove gli esseri umani devono riposare, un’automobile autonoma può continuare a operare, salvo le necessarie soste di rifornimento e manutenzione. 

L’acquisizione di una flotta di taxi autonomi segnerà certamente un importante punto di svolta per Uber, che fino ad ora ha fatto affidamento sulla mobilitazione delle vetture messe a disposizione dai suoi conducenti (la società ha chiuso il servizio di leasing perché era in costante perdita). Resta da vedere se una scommessa così cospicua nella guida autonoma avrà gli effetti sperati. Attualmente, la società sembra arrancare dietro la sua principale rivale, Waymo, che ha recentemente annunciato l’inizio dei primi test di automobili a guida autonoma senza conducente di sicurezzanei prossimi mesi.

(MO)

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