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Contrariamente a quanto dichiarato dalle due società, i servizi di trasporto on demand stanno peggiorando le condizioni del traffico nelle città.

di Charlotte Jee

L’impatto: Stando a un nuovo studio pubblicato su Science Advances, le condizioni del traffico a San Francisco dal 2010 al 2016 sono peggiorate del 60%, e Uber e Lyft sono responsabili di oltre la metà di questo incremento.

Le conclusioni: Le due società non hanno voluto condividere informazioni con i ricercatori, che hanno quindi deciso di avvalersi di un programma computerizzato per simulare le corse in città, indicando il numero di viaggi, punti di partenza e arrivo. Per determinare l’impatto esteso all’intera superficie metropolitana, il team ha utilizzato modelli di simulazione del traffico che incorporassero statistiche quali crescita della popolazione e lavori in corso. Il modello è stato impostato al 2020, prima che i servizi di trasporto on-demand si diffondessero, ed hanno confrontato il risultato con quelli del 2016.

Un’opinione sempre più diffusa: Il fatto che i servizi offerti da Uber e Lyft siano uno dei principali fattori responsabili del peggioramento del traffico (non solo a San Francisco) è ormai sempre più chiaro.

Piuttosto che affiancare e supportare i servizi di trasporto pubblico, queste società incoraggiano le persone a viaggiare in auto. L’impatto ambientale è meno studiato, ma l’effetto dell’aumento del traffico è quasi certamente negativo. È persino possibile che questi servizi siano almeno in parte responsabili di un incremento nel numero di incidenti fatali.