Le nuove norme ufficializzate dal governo cinese dimostrano la determinazione con cui il paese intende competere con gli Stati Uniti nello sviluppo di automobili a guida autonoma.
di Yiting Sun
Ieri, riporta Reuters, il ministero per l’industria della Cina ha pubblicato una raccolta di linee guida nazionali volte a regolare il collaudo di vetture a guida autonoma.
Il regolamento si somma alle normative già avviate per le città di Pechino e Shanghai, e permettono a qualunque città del paese di avviare test nel mondo reale.
La sicurezza prima di tutto: A seguito dei due incidenti fatali causati da vetture a guida autonoma, non è una sorpresa che le regole prestino una severa attenzione sui requisiti per la sicurezza.
“Per garantire la sicurezza dei test su strada, non richiederemo semplicemente che le i test avvengano su strade predeterminate, ma che i conducenti di sicurezza siedano sempre in posizione di guida e monitorino il comportamento della vettura e l’ambiente circostanza in modo da poter assumere il controllo del mezzo in qualunque momento”, ha detto Guobin Xin vice ministro dell’industria.
Perché conta: La guida autonoma è una priorità per l’ambizioso progetto di crescita industriale della Cina, il Made in China 2025, e le società tech stanno investendo pesantemente nello sviluppo dei rispettivi sistemi per riuscire a competere con quelli statunitensi. Le nuove regole rappresentano una lice verde per testare i sistemi in maniera ancor più efficace.