La Cina apre le sue strade alla guida autonoma

Conducenti di Pechino, attenzione: presto guiderete a fianco di vetture con un pilota automatico.

di Yiting Sun

La Commissione Municipali per i Trasporti di Pechino ha appena annunciato il regolamento provvisorio per testare automobili a guida autonoma su strade urbane. Le società registrate in Cina e già impegnate in test su circuiti chiusi potranno ora presentare domanda per ottenere il permesso di collaudare le proprie vetture nelle strade di Pechino.

Questa non è certo la prima città in Asia – o nel resto del mondo – ad accogliere la guida autonoma: la startup nuTonomy opera già da tempo a Singapore, e diverse città negli Stati Uniti ospitano i test di Uber, Waymo ed altre società. Questa notizia è solamente l’ultima di una serie che dimostra l’impegno della Cina a fare della guida autonoma una realtà, nella speranza di alleviare il traffico nelle sue strade e diventare una potenza tecnologica.

Oltre all’acquisto di una assicurazione per ciascuna vettura, il regolamento richiede che la società interessata disponga di un conducente umano di sicurezza che intervenga in caso di imprevisto. Un comitato, composto da esperti dei settori trasporti, telecomunicazioni, automobili, scienza informatica e legge, valuterà di volta in volta l’esito dei test su strada.

Le società tech e le case automobilistiche cinesi attendevano da tempo questo annuncio. Durante una conferenza annuale organizzata lo scorso novembre da Baidu, il CEO Robin Li aveva detto che la produzione in massa di vetture autonome basate sulla piattaforma Apollo comincerà nel 2018 (vedi “The Self-Driving Project That Could Help China Leapfrog the West.“) Ora avrà anche le strade su cui collaudare le sue nuove vetture.

Related Posts
Total
0
Share