Come aumentare la velocità commerciale delle linee alta velocità a 350 km/h? Una delle soluzioni, studiate da Rfi e Politecnico di Milano, è quello di abbassare il livello del pietrisco.
Le linee ferroviarie sono formate da strati di massicciata sotto il livello dei binari. Questo serve per assorbire elasticamente gli shock che il passaggio dei treni comporta sul terreno, oltre ad assicurare un livello di drenaggio adeguato in caso di maltempo.
Il problema delle linee ad alta velocità è il pietrisco sollevato dalle forze aerodinamiche che si sprigionano sotto il treno.
Per misurare l’impatto dei sassi sono state impiegate due diverse metodologie: una, con dei microfoni posizionato sotto i convogli, ha rilevato acusticamente il numero dei colpi da pietrisco. L’altra con dei rilevatori ottici posizionati nella cassa inferiore dei treni ha visivamente contato i sassi che si sono alzati.
I risultati? Un livello di ballast tre centimetri più basso diminuisce consistentemente il sollevamento e può permettere potenzialmente di portare la velocità a 340 km/h in sicurezza.
(SA)