TikTok sotto indagine

Il social network, nato in Cina, ha ricevuto la più grande sanzione fino a oggi comminata per un caso riguardante la privacy dei bambini negli Stati Uniti.

di Charlotte Jee

Il garante della privacy dei dati del Regno Unito sta studiando come TikTok, un’app per la condivisione di video, gestisce i dati personali dei bambini e se sta facendo abbastanza per garantirne la sicurezza sulla sua piattaforma.

Nello specifico, sta esaminando se TikTok stia violando le leggi europee sulla protezione dei dati, come ha dichiarato, secondo il “Guardian”, il commissario per le informazioni Elizabeth Denham a una commissione parlamentare.

Ci si interroga anche sul fatto che il sistema di messaggistica aperta di TikTok consente a qualsiasi adulto di comunicare con qualsiasi bambino. TikTok è il social network in più rapida crescita, con circa 500 milioni di utenti attivi mensilmente.

A febbraio, all’azienda è stata comminata una multa di 5,7 milioni di dollari dalla Federal Trade Commission degli Stati Uniti per la raccolta illegale di informazioni personali dei minori. In particolare, TikTok non ha cercato il consenso dei genitori prima di raccogliere informazioni personali da utenti di età inferiore ai 13 anni.

TikTok consente agli utenti di inviare “regali digitali” al proprio artista, o “muser”, preferito fino a un valore di 62 dollari durante i live stream; questa pratica è comune nella Cina, luogo di origine della app, ma meno in Occidente.

Un’inchiesta della BBC ha rivelato che alcuni utenti di TikTok (compresi i bambini) arrivano a spendere centinaia di dollari per inviare denaro alle loro star preferite.

Tredici anni è di fatto “l’età adulta” su Internet grazie alla legge sulla protezione della privacy online dei bambini negli Stati Uniti, approvata nel 1998. Ma alcuni psicologi dell’età evolutiva (per non parlare di alcuni genitori) pensano che la legislazione sia superata e i limiti di età online debbano essere riesaminati.

(rp)

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