Come ispirare gli studenti a intraprendere una carriera nei sistemi embedded? Roobopoli propone la possibilità di fargli costruire una città e un’auto intelligenti.
di Fonte ST
Roobopoli è un progetto diretto da Perlatecnica, associazione no profit che promuove l’alfabetizzazione tecnologica, e Bluenet, membro dello ST Partner Program. L’iniziativa mira ad aiutare gli studenti delle scuole superiori e dei college ad apprendere i fondamenti dei sistemi embedded.
Il progetto stesso ruota attorno al Robokart e ad un modulo semaforico. Il primo è un kit che consente agli studenti di costruire un piccolo veicolo intelligente, il secondo è un modulo per controllare il flusso dei Robokart nella città simulata. Il programma stesso è piuttosto ampio, in quanto tratta microcontrollori, IDE, sensori, controllo motore e altro ancora. È anche incredibilmente flessibile in quanto gli insegnanti possono adattare il curriculum, scaricabile gratuitamente, ad un’ampia gamma di età.
Guidare un Robokart
Bluenet è già riuscita a consegnare il kit Robokart a più di 200 scuole in tutta Italia. L’azienda continua anche ad aggiornare la sua piattaforma, ma ogni kit utilizza un NUCLEO-F401RE come scheda madre. La prima versione utilizzava una scheda sensore X-NUCLEO-IKS01A2 e un X-NUCLEO-IHM12A1 per controllare il motore che fa girare le ruote. L’ultima versione del kit combina tutte le funzionalità delle schede su un PCB che include anche un sensore IR e una scheda del sensore del tempo di volo (X-NUCLEO-53L0A1). Le ultime due schede aiutano l’auto a percorrere le strade di Roobopoli e obbediscono ai semafori.
Robokart garantisce agli insegnanti la consegna di tutte le parti di cui hanno bisogno in un unico pacchetto conveniente. Di conseguenza, più studenti possono lavorare sulla propria auto, rendendo l’esperienza di apprendimento più facilmente riconoscibile. Dopo il successo che Bluenet ha riscontrato in Italia, l’azienda sta ora dialogando con le scuole americane per ampliare la sua portata.
Gestire Roobopoli
Per garantire che Roopoboli attragga un’ampia gamma di studenti, i suoi creatori hanno reso l’iniziativa molto flessibile. Ad esempio, il curriculum utilizza le API Mbed per semplificare notevolmente la programmazione. Anche gli studenti senza conoscenze di programmazione possono imparare rapidamente come assegnare i pin e scrivere semplici applicazioni. Invece di utilizzare un linguaggio troppo limitato, gli studenti imparano con gli strumenti utilizzati dagli ingegneri che lavorano su applicazioni industriali del mondo reale.
Bluenet ha anche condiviso come i professori universitari usano lo stesso kit per insegnare ai loro studenti la fusione dei sensori e applicarla. Allo stesso modo, alcuni corsi universitari usano il kit per parlare di algoritmi PID (Proportional, Integral e Derivative) perché l’auto intelligente mostra come funzionano in esempi reali. Il progetto è inoltre interamente open-source e i suoi sostenitori incoraggiano le scuole a condividere il loro codice, creando così una comunità.
E poi?
Bluenet continuerà a migliorare Robokart ed espandere il suo potenziale come strumento didattico. L’azienda sta valutando l’utilizzo di un STM32WB per introdurre la comunicazione wireless. I responsabili di Roobopoli stanno anche valutando l’aggiunta di NFC, creando progetti STM32CubeMX o introducendo gli studenti a microPython.
Tali miglioramenti sono possibili perché Robokart rimane altamente modulare, consentendo così alle scuole di adattare lo strumento al proprio curriculum. Bluenet sta anche lavorando con ST in un laboratorio di prova a Napoli, per aiutare le scuole locali a vedere la città intelligente in azione per aiutarle a trasformare l’iniziativa in realtà.
Nel frattempo, mentre Bluenet sta esplorando l’idea di certificare gli insegnanti, alcuni studenti universitari insegnati tramite Roobopoli hanno già completato i loro studi e fatto stage presso ST.