Rivelata la struttura di un ricettore cerebrale critico per apprendimento, memoria, comportamento e umore

Conoscere la struttura dei recettori AMPA nei roditori potrebbe condurre alla scoperta dei meccanismi responsabili di malattie come l’Alzheimer.

di MIT Technology Review Italia

Science pubblica i risultati di una ricerca condotta da scienziati della Oregon Health & Science University grazie alla quale è stata rivelata la struttura, in condizioni naturali, di un recettore cerebrale fondamentale per i processi di apprendimento, memoria, comportamento e umore.

Chiamato recettore AMPA, si tratta del recettore per il glutammato più comune nella regione dell’ippocampo, un interruttore elettrico fondamentale per il cervello.

Lo studio è stato guidato da Eric Gouaux, responsabile del reparto di neuroscienze al Vollum Institute dell’OSHU e ricercatore per l’Howard Hughes Medical Institute.
I ricercatori dell’OHSU di Portland, Oregon, hanno collaborato con il U.S. Department of Energy’s Pacific Northwest National Laboratory nell’utilizzare strumenti di microscopia crioelettronica (cryo-EM) e spettrometria di massa per rivelare la struttura e la composizione subunitaria dei recettori AMPA nei roditori.

La cryo-EM sta rivoluzionando il campo della biologia strutturale permettendo agli scienziati di osservare le molecole a livello quasi atomico, praticamente ‘dal vivo’, a partire da un piccolo numero di esse. La tecnica precedentemente utilizzata da Gouaux per studiare le strutture del sistema nervoso centrale, la cristallografia a raggi X, richiedeva invece grandi quantitativi dello stesso genere di molecole perchè potessero cristallizzare in una versione artificiale della propria struttura naturale.

Conoscere la composizione dei recettori nei roditori, permetterà ai ricercatori di isolare le medesime strutture in campioni post-mortem di cervelli umani per mettere a confronto la struttura e l’organizzazione dei recettori AMPA in cervelli di individui sani con quelli rinvenibili in cervelli di individui affetti da malattie neurodegenerative.

Lo studio potrebbe condurre a nuove scoperte sui meccanismi di malattie senza cura ed, eventualmente, a cure efficaci. Il malfunzionamento dei recettori AMPA può condurre a ictus, perdita di memoria e malattie come il morbo di Alzheimer.

Immagine: Curtis Neveu

(lo)

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