Procede l’avanzata di Blue Origin verso il turismo spaziale

Con il nuovo atterraggio di successo, proseguono senza intoppi i preparativi per trasportare i primi passeggeri umani entro la fine dell’anno.

di Charlotte Jee

La missione: Il volo senza equipaggio è decollato il 2 maggio da una base in Texas. Si è trattato dell’undicesimo volo di prova e della quinta volta in cui questo preciso razzo riutilizzabile ha raggiunto lo spazio ed è rientrato a terra senza intoppi, trasportando con sé 38 carichi che comprendevano esperimenti scientifici organizzati da scuole, università ed agenzie governative.

Il grande piano: Blue Origin, fondata dal CEO di Amazon Jeff Bezos, mira a trasportare turisti nello spazio. Nello specifico, i viaggi previsti dalla società permetteranno ai suoi clienti di raggiungere un’altitudine di 100 km per provare l’assenza di gravità prima di ritornare sulla Terra.

Il conto alla rovescia: Blue Origin spera di effettuare i primi lanci con equipaggio entro la fine del 2019. I primi passeggeri saranno probabilmente i suoi dipendenti, ma i clienti paganti potrebbero presto seguirli. Non è ancora stato reso noto il prezzo per un singolo biglietto, ma si vocifera che potrebbe aggirarsi intorno ai $200.000.

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