La scelta di allertare le società tech prima degli enti del governo potrebbe aver messo a repentaglio la sicurezza nazionale.
di Jamie Condliffe
La più grande società di chip al mondo potrebbe aver compromesso la sicurezza nazionale degli Stati Uniti annunciando i recenti problemi con i bug Meltdown e Spectre.
Il Wall Street Journal sostiene che Intel abbia allertato le società tech dei persistenti problemi con i suoi chip prima ancora di informare il governo statunitense. Società quali Microsoft, Amazon ed Arm, al pari delle cinesi Lenovo e Alibaba, avrebbero quindi appreso in anticipo le vulnerabilità all’interno dei loro sistemi.
Una volta informate le società cinesi, è probabile che lo stesso governo cinese sia entrato a conoscenza dei bug prima del governo americano, condizione che ha sollevato diversi timori sulla sicurezza e il possibile abuso di tali informazioni – pur mancando, ad oggi, le prove di alcun uso improprio.
I bug della discordia rappresentano ancora un grave problema. Microsoft ha recentemente disabilitato le patch per Spectre perché le soluzioni di Intel continuano a rendere i computer instabili, e il tempo stringe. Gli hacker staranno certamente sviluppando sistemi per sfruttare queste vulnerabilità fintanto che non vengono risolte.
(MO)