Passaggi a livello più sicuri con il radar a banda ultra larga

Radar a banda ultra larga per salvare vite ai passaggi a livello.

di Fonte Fs

È la nuova tecnologia che Rfi e l’Università di Bologna stanno sperimentando per rilevare eventuali ostacoli intrappolati tra le barriere e fermare la circolazione prima dell’impatto con il treno.

Come funziona? Innanzitutto la banda ultra larga permette un’aumentata capacità di rilevazione degli ostacoli, con un errore massimo di 20 centimetri sulla sagoma. Praticamente quando un ostacolo compare nell’area sorvegliata viene scannerizzato da più sensori con tecnologia radar multi-statica. Questi ne ricostruiscono forma e volume generando un’immagine tridimensionale.

Un algoritmo poi ne controlla l’affidabilità per evitare falsi allarmi che causerebbero dannose interruzioni della circolazione. E lo fa attivando a intermittenza gli stessi sensori, una volta per ognuno dei cinque lati da cui l’immagine è catturata. Poi compara le due ottenute.
Se le somiglianze rientrano in una certa tolleranza, allora si attiva una procedura di sicurezza.

Con oltre un milione di passaggi a livello disseminati nell’Unione europea, questa tecnologia promette di ridurre i 619 incidenti registrati dall’European railway agency.

(SA)

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