Le persone non si fidano delle app di tracciamento dei contatti

Secondo gli autori di un nuovo articolo sulla rivista “Science”, le app di tracciamento digitale dei contatti sono in seria crisi e spetta ai governi intervenire per renderle valide dal punto di vista etico, affidabili e radicate a livello locale.

di Lindsay Muscato

La salute pubblica moderna si basa sul tracciamento dei contatti durante i focolai di malattie e le app digitali hanno promesso di essere uno strumento decisivo per la lotta contro il covid-19. All’inizio della pandemia, aziende e governi hanno creato app di tracciamento dei contatti come parte di un enorme sforzo per fermare la diffusione della malattia. 

Imprevedibilmente, Google e Apple hanno persino unito le forze. Oggi, però, vediamo i difetti di quanto promesso. Le velocità di download sono bassele percentuali di utilizzo sembrano ancora limitate e le app devono affrontare molti altri problemi logistici. La tracciabilità dei contatti, sia manuale che automatizzata, non fornisce ancora i risultati di cui abbiamo disperatamente bisogno su larga scala. 

Un recente sondaggio di Pew mostra che le persone faticano a fidarsi dei funzionari della sanità pubblica e non amano rispondere al telefono quando si tratta di un chiamante sconosciuto (come un centro del Ministero della Sanità). Inoltre, il tracciamento digitale dei contatti non è riuscito a raggiungere in modo efficace molte persone. Non sono solo quelli senza smartphone, ma anche i gruppi emarginati come gli anziani, i senza alloggio e coloro che hanno problemi con le forze dell’ordine e gli immigrati. 

Nel loro saggio su “Science”, gli autori Alessandro Blasimme ed Effy Vayena, bioeticisti dell’ETH di Zurigo in Svizzera, affermano che la “governance adattiva” è un importante ingrediente mancante. Si tratta di agire in modo collaborativo, agile e locale, smettendo di cercare campagne e strategie centralizzate che potrebbero risultare vane se non si adattano alle esigenze locali. È il momento di fare affidamento su partnership locali, collaborazioni transfrontaliere e tutto il lavoro di squadra che è facile dimenticare quando c’è un nuovo pulsante brillante su cui fare clic.

Gli Stati Uniti attualmente non hanno un’app di tracciamento dei contatti nazionale, ma se gli autori hanno ragione, non dovrebbe essere un serio problema. La loro idea è che se vogliamo che più persone adottino nuove tecnologie, dobbiamo fare affidamento sulla “creazione a piccoli passi di un clima di fiducia generalizzata”. È un processo continuo in cui le autorità imparano dai propri errori e ascoltano gli utenti. 

È anche importante creare una supervisione genuina, in modo che le persone sentano che i loro dati non vengono utilizzati in modo improprio e si impegnino nelle collaborazioni transfrontaliere in modo che l’app non smetta di funzionare quando ci si sposta da un luogo all’altro. 

Ci sono ancora molte domande a cui rispondere sull’efficacia e lo sviluppo delle app di tracciamento dei contatti, ma non avrebbe senso abbandonare gli sforzi di tracciamento dei contatti digitali. La tracciabilità è solo una parte di un toolkit che necessita di un lavoro di squadra sul campo basato sulla ricerca per creare fiducia e relazioni tra utenti, governi e le stesse tecnologie.

Foto: Engin Akyurt / Unsplash

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