Stando a una nuova ricerca, la guida autonoma non ci libererà degli ingorghi nelle città.
di Erin Winick
Lo studio: Un rapporto stilato dal World Economic Forum in collaborazione con la Boston Consulting Group ha utilizzato alcune simulazioni per esaminare i cambiamenti che l’introduzione di automobili a guida autonoma apporterebbe alle condizioni del traffico nella città di Boston.
I risultati: Stando a quanto emerso dalle simulazioni, le automobili a guida autonoma potrebbero portare a un incremento del 5,5% nel centro della città. Pur contribuendo a una riduzione del numero di auto circolanti, gli ingorghi aumenterebbero a causa dei pendolari che, sempre secondo il rapporto, tenderebbero a preferire questa nuova soluzione di trasporto ai servizi di trasporto pubblico.
Il lato positivo: I quartieri circostanti, come l’area di Allston-Brighton, riscontrerebbero un calo del traffico del 12 percento. Il numero di posteggi auto necessari nella città di Boston diminuirebbe del 48 percento.
Perché conta: Come già abbiamo riportato più volte, le città statunitensi potrebbero subire una profonda trasformazione in seguito all’introduzione di automobili a guida autonoma condivise. Aree urbane simili a Boston possono prevenire il peggioramento delle condizioni del traffico incoraggiando la condivisione di automobili a guida autonoma e promuovendo l’utilizzo dei sistemi di trasporto pubblico. Per riuscirvi, il rapporto suggerisce di offrire una riduzione dei costi per i passeggeri disposti a condividere la propria corsa, convertire i posteggi in punti di raccolta e fermata, e creando corsie dedicate per le automobili a guida autonoma.
(MO)