Un imprenditore americano propone una soluzione al danno che l’automazione causerà ai lavoratori nei prossimi anni.
di Erin Winick
Andrew Yang è in lizza per la nomina presidenziale del partito Democratico alle elezioni del 2020. La sua missione? Preparare gli Stati Uniti all’automazione.
Chi è: Yang è un uomo d’affari e imprenditore di New York, nonché fondatore della Venture for America, una fellowship per l’imprenditorialità.
La sua piattaforma: Yang ritiene che IA ed automazione elimineranno presto milioni di lavori. Per fare un esempio, ha detto al New York Times che le automobili a guida autonoma renderanno obsoleti i camionisti. “Questa singola innovazione basterà a creare sommosse per le strade”, dice Yang. “E stiamo per fare la stessa cosa con i professionisti nella vendita al dettaglio, gli operatori dei call center, il personale dei fast-food, le compagnie assicurative e le società di revisione”.
La soluzione: Yang è un sostenitore del reddito base universale. Vorrebbe garantire uno stipendio mensile di $1.000 a ciascun americano di età compresa fra i 18 e i 64 anni. I fondi a sostegno di questo piano verrebbero raccolti dalle società che traggono maggiori guadagni dall’automazione. Questa idea è alquanto diffusa fra i sostenitori del reddito base universale, ma deve ancora superare diversi ostacoli per diventare pratica.
(MO)