La Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti si è finalmente espressa sul dibattito riguardo la necessità di regolamentare il token crittografico di Ethereum come un’azione o un’obbligazione.
di Mike Orcutt
La notizia: William Hinman, direttore della divisione per la finanza aziendale della SEC, dice che “le attuali offerte e sconti per l’acquisto di ether non rappresentano transazioni di titoli” vista la “struttura decentralizzata di Ethereum”.
Perché conta: Le dichiarazioni di Hinman mettono finalmente in chiaro un dibattito si negli ultimi mesi si era intensificato dopo che il New York Times aveva riportato l’intenzione della SEC di sottoporre l’ether a regolamenti sulla sicurezza relativamente stringenti. La discussione verteva sul fatto che gli investitori stanno acquistando token con l’aspettativa che questi incrementeranno di valore sulla base di sforzi condotti da altri. Diversi esponenti della community temono che una simile denominazione possa portare a un rallentamento degli investimenti e degli sviluppi lungo l’intera industria.
Che dire di Ripple? In occasione della conferenza Business of Blockchain, organizzata da MIT Technology Review (edizione USA) e tenutasi lo scorso aprile, Gary Gensler, ex direttore della US Commodity Futures Trading Commission, aveva parlato di forti ragioni per regolamentare ether e XRP, il token di Ripple, come valori. Hinman, però, non ha mai parlato di Ripple.
(MO)