La NASA sacrifica un importante aggiornamento ai razzi per finanziare una stazione lunare

Il budget proposto per il 2020 taglierà $500 milioni seppur incrementando le attenzioni verso la Luna.

di Erin Winick

I vincitori: Il progetto Lunar Gateway è emerso vincitore. Trattasi di un concept per la realizzazione di una stazione spaziale situata in orbita attorno alla Luna e atta a trampolino di lancio per missioni di esplorazione dello spazio profondo. Il budget previsto è di $821 milioni, quasi il doppio rispetto a quello previsto per il 2019. Anche il telescopio spaziale James Webb ha ottenuto una spinta positiva nonostante i ritardi.

I grandi tagli: Il budget ha tagliato fondi a diversi altri progetti. Complessivamente, il budget richiede approssimativamente il 2% in meno per la NASA, pari a quasi $500 milioni in meno per un gran numero di operazioni. I progetti maggiormente penalizzati sono:

Lo Space Launch System (SLS), il prossimo, grande razzo pensato dalla NASA e già posticipato diverse volte. Per questo progetto sono stati stanziati appena $1,78 miliardi, $375 milioni in meno rispetto all’anno scorso. In particolare, la timeline per lo sviluppo dell’upgrade al razzo Block 1Bè stata posticipata.

Uno dei principali tagli interessa la missione Wide Field Infrared Survey Telescope (WFIRST), per la quale l’anno scorso erano stati stanziati $312 milioni. Nel caso in cui questa proposta di budget venisse approvata, l’imponente missione di astronomia a infrarossi, il cui lancio è previsto per il 2020, verrebbe cancellata.

Volte maggiori dettagli? Planetary Society ha riassunto i cambiamenti rispetto all’anno scorso.

Le conseguenze: La richiesta di fondi testimonia l’interesse dell’amministrazione per la Luna come prossimo traguardo importante. L’amministratore della NASA, Jim Bridenstine, ha detto che il suo budget permetterebbe all’organizzazione di mandare un nuovo equipaggio sulla Luna entro il 2028. Non resta che ottenere l’approvazione del budget.

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