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La banca centrale americana progetta di costruire un suo sistema di pagamento in tempo reale, con la contrarietà delle grandi banche commerciali.

di Mike Orcutt

La Federal Reserve ha annunciato che creerà “FedNow”, un sistema che consentirà pagamenti h24 da banca a banca in tempo reale. Il sistema gestito dalla banca centrale ora è chiuso nei fine settimana e può richiedere diversi giorni per regolare i pagamenti.

La Fed ha impiegato anni per decidere se voleva creare un suo sistema di pagamenti o lasciarlo alle banche commerciali, che sostengono di avere già investito 1 miliardo di dollari in una piattaforma di pagamento istantaneo lanciata nel 2017, partendo dal presupposto che la Fed non sarebbe intervenuta direttamente.

Le banche commerciali temono che un concorrente del settore pubblico godrà di un vantaggio nel mercato dei pagamenti. D’altra parte il Clearing House, il servizio delle grandi banche, è stato lento nel raggiungere le banche più piccole.

“FedNow sarà accessibile a tutte le banche, indipendentemente dalle dimensioni”, ha dichiarato Lael Brainard, il governatore della Federal Reserve durante un discorso che annunciava il progetto. “Dati i nostri collegamenti di servizio di lunga data con oltre 10.000 banche in tutto il paese, la Federal Reserve si trova in una posizione unica per ottenere questo risultato”.

Chi vive aspettando il giorno della busta paga ha spesso la necessità di accedere al denaro contante prima di quanto sia possibile nel sistema attuale. Questo è uno dei motivi per cui gli americani spendono decine di miliardi ogni anno in commissioni di scoperto, anticipi sulla busta paga e servizi per gli assegni. 

I pagamenti in tempo reale li aiuterebbero ad evitare tali spese. La tecnologia è già disponibile. I sistemi di pagamento istantaneo sono attivi e funzionanti in molti paesi del mondo (I servizi negli Stati Uniti come Venmo e Paypal si basano sull’infrastruttura di pagamento esistente).

Le grandi aziende tecnologiche cinesi Alibaba e Tencent gestiscono già sistemi di pagamento istantanei molto diffusi. Negli Stati Uniti, Facebook ne ha proposto uno, che si basa su Libra, una valuta digitale.

“Libra solleva numerose preoccupazioni che richiedono una riflessione attenta”, ha detto Brainard. “Ma una cosa è chiara: i consumatori e le imprese in tutto il paese richiedono pagamenti in tempo reale e le banche di cui si fidano dovrebbero essere in grado di fornire questo servizio in modo sicuro, indipendentemente dalle dimensioni”.

La Fed vuole adottare il nuovo sistema nel 2023 o nel 2024.