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Secondo un nuovo rapporto le capacità della Corea del Nord di lanciare attacchi informatici supererebbero ogni aspettativa.

di Jamie Condliffe

Stando a un nuovo rapporto, Pyongyang vanterebbe un team di spionaggio informatico sorprendentemente efficace.

La notizia: Ricercatori della società di sicurezza informatica FireEye hanno pubblicato una ricerca al cui interno viene descritto un gruppo di hacker denominato APT37, o Reaper. FireEye si dice “altamente fiduciosa che le sue attività vengano condotte per conto del governo nordcoreano”.

Come operano: Le operazioni di spionaggio informatico sono rivolte principalmente al furto di segreti industriali – dettagli progettuali, costruttivi e quant’altro. Quando sono cominciate nel 2012, il primo bersaglio è stata la Corea del Sud; recentemente, però, le operazioni del team nordcoreano si sarebbero estese fino a colpire Giappone, Vietnam e medio Oriente.

I trucchi del mestiere:Wired offre una buona descrizione delle tecniche adoperate, e spiega come Reaper abbia “impiantato nei computer delle vittime dei malware progettati su misura per sbirciare nelle loro attività attraverso i loro microfoni o cancellare i dati salvati al loro interno”.

La Corea del Nord viene spesso considerata un paese perdente, aggressivo ma maldestro. Questa ultima notizia accenna a capacità superiori rispetto alle previsioni.

(MO)