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Le concessioni per l’introduzione di nuove vetture da destinare a servizi di trasporto in città sono in calo.

di Erin Winick

La notizia: Il Consiglio di New York City ha approvato una legge che impone un blocco di un anno sulla concessione di licenze per servizi di trasporto on-demand e stabilisce l’importo per lo stipendio base dei conducenti. La nuova norma entrerà in vigore non appena il sindaco Bill de Blasio l’avrà firmata.

Una brusca frenata: Si tratta di un duro colpo per Uber – la Grande Mela rappresenta il più grande mercato statunitense. Si dall’avvio delle sue attività, però, Uber ha dimostrato una predisposizione a espandere rapidamente la propria attività senza prestare ascolto alle attività o agli individui che travolgeva; non ha mai dimostrato una sufficiente apertura per cercare soluzioni che permettessero alle altre attività di coesistere al suo fianco.

Perché conta: New York è la prima grande città americana a imporre una soglia sul numero di vetture circolanti e una soglia minima per lo stipendio dei suoi conducenti. La normativa costituisce un precedente cui altre città potranno ispirarsi, e potrebbe rappresentare una minaccia per le altre società di trasporti on-demand. Il tutto avviene proprio mentre Uber pianificava di lanciare una IPO nel 2019.

(MO)