Il campo è situato in una delle regioni più aride della Terra, il bacino di Qaidam, nella Cina occidentale.
di Erin Winick
La notizia: In vista del primo lancio della Cina alla volta di Marte, il paese ha inaugurato un campo di simulazione nel bacino di Qaidam. Secondo il media outlet cinese Global Times, i lavori per la costruzione del campo sarebbero iniziati lo scorso luglio e sarebbero costati $22.3 milioni. Oltre a permettere di condurre esperimenti scientifici, il sito servirà da meta per i turisti.
Un pianeta Marte analogico: La NASA ha sfruttato ambienti desertici analoghi per condurre simulazioni delle sue missioni su Marte. In preparazione della missione che, l’anno prossimo, porterà il rover Mars 2020 fino al pianeta rosso, un team di Yale ha recentemente condotto alcune simulazioni nel deserto di Atacama e scoperto una particolare configurazione della vita al di sotto della sua superficie. La scelta della Cina, visto che la sua prima missione è fissata per l’anno prossimo, pare quindi logica.
Dalla Luna fino a Marte: La Cina ha recentemente concentrato le proprie attenzioni sulla Luna, il cui lato nascosto è stato toccato per la prima volta proprio da un suo lander nel mese di gennaio. Il paese ha da tempo manifestato interessi per il pianeta rosso.
Le prossime missioni: Se tutto andrà come previsto, la missione cinese alla volta di Marte partirà l’anno prossimo e raggiungerà il pianeta nel 2021. Il progetto prevede sia un orbiter che un rover, pensato per esplorare una fra due possibili aree. Vista una finestra particolarmente favorevole per raggiungere il pianeta Marte, la Cina si è semplicemente aggiunta a diverse altre organizzazioni, NASA, ESA e UAE incluse, tutte intenzionate a partire l’anno prossimo alla volta del pianeta rosso.