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I giganti tech non hanno abbastanza rivali e dovrebbero rispondere a nuove norme e regolamentazioni da parte di una unità non governativa rivolta contro “tattiche di bullismo praticate dai leader di mercato.

di Charlotte Jee

È tempo di riprendere in mano il controllo: La revisione, guidata dal professore di Harvard ed ex consigliere di Obama Jason Furman, sostiene che le persone dovrebbero disporre di un maggiore controllo sui loro dati per poter passare più facilmente da una piattaforma all’altra, e che l’intero settore dovrebbe essere sottoposto a un “codice di condotta”, concludendo che il supervisore alla competizione nel Regno Unito dovrebbe disporre di maggiori poteri per bloccare fusioni o indagare sul mercato del marketing digitale, dominato da Google e Facebook.

Siamo con voi: I legislatori di Stati Uniti e Unione Europea stanno tutti lavorando a soluzioni per gestire le pratiche scorrette attuate dalle big tech. La scorsa settimana, la candidata alle elezioni presidenziali Elizabeth Warren ha detto che società quali Facebook ed Amazon sono diventate troppo potenti e che è tempo di spezzettarle. Il rapporto presentato dal Regno Unito propone un approccio differente (comprensibilmente, vista la minore influenza che il paese ha sulle grandi società americane).

Il potere dell’Europa: All’interno dell’Unione Europea si ritiene che un’adeguata implementazione della GDPR potrebbe alleviare gran parte dei timori sulla cattiva gestione dei dati e il rispetto della privacy.