I pacemaker del futuro potrebbero essere alimentati dai battiti del nostro cuore invece che da pile

I pacemaker potranno essere adattati perchè si ricarichino con energia prodotta dai battiti del cuore.

di Charlotte Jee

Un milione di persone nel mondo vivono con un pacemaker che aiuta il loro a battere con un ritmo normale. Questi dispositivi hanno però una batteria dalla durata limitata che costringe i pazienti a sottoporsi ad una nuova operazione chirurgica ogni 5 anni per cambiare le pile.

Un piccolo dispositivo potrebbe cambiare i pacemaker perchè possano convertire in energia elettrica l’energia cinetica del battito cardiaco e mantenere così le batterie cariche. I ricercatori hanno aggiunto un sottile polimero capace di convertire il moto in elettricità a pacemaker già esistenti.

La ricerca è stata pubblicata su Advanced Materials Technologies.
I ricercatori hanno appena completato il primo ciclo di studi su animali e sperano di poter rendere il dispositivo accessibile agli esseri umani entro 5 anni.

Immagine: Patricio R. Sarzosa, Thayer School of Engineering

(lo)

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