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Un uso sregolato della tecnologia potrebbe favorire un maggiore controllo da parte del governo ed aggravare la discriminazione sociale.

di Will Knight

I legislatori negli Stati Uniti hanno chiesto al Government Accountability Office (GAO) di esaminare l’uso fatto della tecnologia per il riconoscimento facciale da parte di società e forze dell’ordine.

Le domande: Un gruppo di democratici della Camera dei Rappresentanti e del Senato ha inviato una lettera al GAO chiedendo di esaminare quali agenzie stiano facendo uso della tecnologia e quali misure di sicurezza siano state predisposte dall’industria. Qualche forma di regolamentazione da parte del governo potrebbe essere imposta successivamente.

Occhi che spiano: Vi è un crescente timore che l’utilizzo sregolato del riconoscimento facciale possa favorire un maggiore controllo governativo e automatizzare la discriminazione. Persino alcune società sembrano preoccupate. Il consigliere generale di Microsoft, Brad Smith ha recentemente parlato della necessità di regolamentare meglio la tecnologia.

Un grande fratello: La ACLU ha recentemente addestrato l tecnologia Rekognition di Amazon partendo da una raccolta pubblica di fotografie di criminali e scoperto che il sistema aveva identificato erroneamente 28 legislatori come dei criminali. Amazon ha risposto dicendo che il sistema non era stato utilizzato correttamente.

Discriminazione programmata: Uno studio pubblicato l’anno scorso da un gruppo di ricercatori del MIT dimostrava che i servizi di riconoscimento facciale offerti da IBM e Microsoft erano più abili nel riconoscere uomini bianchi da donne o minoranze.

(MO)