Fermare il cancro al seno con l’aiuto dell’Intelligenza artificiale

Il Dipartimento della Difesa statunitense sostiene una ricerca dedicata alla possibilità di applicare l’apprendimento automatico allo studio della biologia dei tumori.

di Emily Mullin

Il governo statunitense intende scoprire se l’Intelligenza artificiale sia in grado di aiutare i medici a diagnosticare e trattare con efficacia il cancro al seno, una delle principali cause di decesso per la popolazione femminile.

Allo scopo di individuare trattamenti mirati contro tipologie di cancro al seno particolarmente invasive e resistenti agli attuali farmaci, il Dipartimento della Difesa americano ha recentemente reso noto di aver ingaggiato la società Berg Health perché faccia uso dell’Intelligenza Artificiale nella ricerca farmacologica. Secondo gli accordi presi, la Berg avrà accesso al Clinical Breast Care Project, una banca dati del Dipartimento della Difesa contenente 13,600 campioni di tessuti sia sani che malati ottenuti da 8,000 pazienti.

La Berg partirà dal sequenziare campioni di tessuto ottenuti da donatori sia sani che affetti da diversi sottotipi di cancro al seno, alla ricerca di informazioni sulle mutazioni, proteine e processi cellulari coinvolti nelle cellule. Queste informazioni, combinate ad un quadro della storia medica del paziente, verranno elaborate dalla piattaforma d’IA della società per produrre modelli dei tessuti sia sani che malati.

Starà agli algoritmi della piattaforma individuare quelle ripetizioni tra le signature molecolari che potrebbero rappresentare nuovi biormacatori del tumore.

Come descrive Niven Narain, cofondatore, presidente, e CEO della Berg, la società ricerca nuove ipotesi a partire dai dati, secondo un processo diametralmente opposto a quello comune nella ricerca farmacologica. Narain spera di poter identificare sottotipi ancora sconosciuti del cancro al seno e di utilizzare i biomarcatori identificati per creare esami del sangue che possano sostituirsi alle invasive biopsie attualmente in uso per diagnosticare la presenza di un tumore.

Un approccio simile viene utilizzato anche da startup quali AtomWise, Insilico Medicine, e TwoXAR; ciascuna intende applicare piattaforme IA studiate allo scopo per liberare la ricerca farmaceutica di parte del processo intuitivo che l’ha finora caratterizzata.

Trattamenti contro il cancro al seno studiati appositamente per combattere specifiche mutazioni genetiche come l’Herceptin, si sono rivelati inefficaci nel caso di alcune pazienti. È necessario individuare quali altri fattori biologici siano in gioco.

La Berg ha già utilizzato la propri piattaforma IA per identificare un farmaco, ora sottoposta a fase II dei test clinici, che dovrebbe rallentare o invertire del tutto la crescita cellulare dei tumori.

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