Facebook interromperà le pubblicità mirate in base a sesso, età o razza

Solamente le cause legali hanno spronato la società ad apportare importanti modifiche alla sua piattaforma pubblicitaria.

di Charlotte Jee

La società ha appena speso $5 milioni per patteggiare in tre casi secondo cui le pratiche della società avrebbero permesso ai datori di lavoro di escludere illegalmente le donne dalla ricezione di offerte di lavoro.

Cosa comporta: Facebook applicherà alcuni cambiamenti alla sua piattaforma pubblicitaria entro la fine dell’anno. Chiunque sia interessato a promuovere alloggi, crediti o impieghi attraverso la sua piattaforma non potrà più prendere di mira posizione, età o sesso. Gli inserzionisti dovranno presentare autocertificazione del corretto rispetto delle norme anti-discriminazione.

Facebook intende creare un sistema automatizzato per rilevare le inserzioni che non rispetteranno tali norme. Le suddette, infine, verranno applicate anche a Instagram.

La risposta degli inserzionisti: La conformità potrà risultare un impegno di poco conto per alcuni inserzionisti. D’altronde, vista la portata del social network, dove altro potrebbero rivolgersi?

Anni di pressioni: Facebook è stata criticata per anni, ma solo le azioni legali hanno cominciato a sollecitare una risposta. Sicuramente, queste modifiche verranno controllate attentamente per valutare il rischio che inserzioni discriminatorie riescano ancora a passare inosservate.

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