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I capi delle agenzie di intelligence statunitensi hanno presentato al Senato la lista delle principali minacce tecnologiche informatiche.

di Jamie Condliffe

Martedì scorso i capi delle agenzie di intelligence statunitensi si sono presentate al Senato per discutere le principali minacce per il mondo. Ecco i pericoli tecnologici che FBI, CIA, NSA e ODNI (Office of the Director of National Intelligence) temono maggiormente:

Interferenze nelle campagne elettorali: “Operazioni informatiche persistenti e dirompenti continueranno a interferire con Stati Uniti e Unione Europea durante le elezioni per sabotare la democrazia”, ha spiegato Dan Coats, direttore della national intelligence.

Un consumo sfrenato di IP: “La Cina sta sfruttando l’ambiente di R&D aperto che tutti noi siamo abituati a rispettare e dare per scontato”, ha detto il direttore della FBI Christopher Wray. “Se ne stanno approfittando”. Il livello di infiltrazione degli studenti e ricercatori cinesi negli Stati Uniti, ha detto, dimostra un “livello di ingenuità” all’interno delle università americane.

Un crescente numero di attacchi hacker: Gli attacchi perpetrati dai russi ai danni delle infrastrutture energetiche, lo spionaggio digitale cinese, i furti informatici da parte della Corea del Nord per raccogliere fondi – Coats ha ammonito che questi ed altri attacchi saranno sempre più frequenti e dannosi.

(MO)