Breve storia degli intrecci spionistici tra Stati Uniti e Cina

Dall’istituzione della Repubblica popolare cinese nel 1949, i servizi di intelligence di Pechino e Washington hanno gareggiato per scoprire segreti nei rispettivi paesi e per salvaguardare i propri, alla ricerca di vantaggi militari, economici e tecnologici. Quella che segue è una carrellata degli eventi chiave di questo conflitto.

di Alexander Holt

1950
Qian Xuesen, cofondatore del Jet Propulsion Laboratory e professore al Caltech, viene privato del suo nulla osta di sicurezza per presunti collegamenti con il Partito Comunista. Qian, che aveva interrogato gli scienziati missilistici nazisti per conto del governo degli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale e aveva collaborato al Progetto Manhattan, si dimette da Caltech e chiede di lasciare gli Stati Uniti per la Cina. La sua richiesta viene rifiutata e sconta cinque anni di arresti domiciliari. 

Nel 1955 gli Stati Uniti lo espellono dal paese e Qian viene accolto come un eroe in Cina e diventa il padre della missilistica cinese, aiutando a far ripartire i programmi spaziali e missilistici della sua patria. Nessuna prova sostanziale è mai stata rilasciata che fosse una spia cinese. Deportare Qian è stata “la cosa più stupida che il paese abbia mai fatto”, secondo Dan Kimball, sottosegretario della Marina al momento dell’arresto di Qian.

L’incontro tra Deng Xiaoping e Jimmy Carter alla Casa Bianca. Library of Congress

1 gennaio 1979
Gli Stati Uniti normalizzano le relazioni diplomatiche con la Cina. Tre anni dopo ci sono 10.000 studenti cinesi negli Stati Uniti e l’FBI inizia a reclutare studenti per operazioni di controspionaggio.

Manifestanti davanti al consolato statunitense a Guangzhou con fotografie dei giornalisti cinesi uccisi dalla NATO durante il bombardamento dell’ambasciata cinese a Belgrado. AP / Vincent Yu

11 ottobre 1996
Il Congresso approva l’Economic Espionage Act, che rende un crimine federale il furto di segreti commerciali a beneficio di una potenza straniera o finalizzati danneggiare l’azienda.

7 maggio 1999
Bombardieri statunitensi distruggono l’ambasciata cinese in Jugoslavia, uccidendo tre giornalisti cinesi. Le indagini del governo degli Stati Uniti ritengono che si sia trattato di un incidente. Il governo cinese ha sempre respinto questa conclusione.

13 settembre 2000
Wen Ho Lee, un cittadino americano nato a Taiwan, si dichiara colpevole di possesso illegale di dati governativi relativi alla sicurezza nazionale e viene rilasciato con una pena scontata. Il governo americano accusa Lee di aver rubato segreti sull’arsenale nucleare degli Stati Uniti per aiutare la Cina a sviluppare una testata nucleare di nuova generazione, ma l’incriminazione non regge e il giudice che supervisiona il caso di Lee si scusa per il modo in cui lo scienziato è stato trattato (incluso l’isolamento).

Anche se molte delle azioni di Lee rimangano misteriose, pochi ritengono che sia mai stata una spia cinese. Lee ha ricevuto come indennizzo 1,6 milioni di dollari dal governo e da diverse organizzazioni giornalistiche per aver visto divulgare e pubblicare il suo nome prima di essere formalmente accusato. La presunta talpa che ha rubato i segreti nucleari non è mai stata trovata.

11 dicembre 2001
La Cina aderisce all’Organizzazione mondiale del commercio, accettando di conformarsi alle regole multilaterali applicate dai collegi arbitrali sovranazionali. L’accordo è annunciato come il pieno ingresso della Cina nell’ordine globale.

28 ottobre 2005
Chi Mak, un cittadino statunitense naturalizzato nato in Cina, viene arrestato dopo il fermo di suo fratello all’aeroporto internazionale di Los Angeles con in mano dischi crittografati contenenti informazioni provenienti da Chi. Nel marzo 2008, Chi Mak è stato giudicato colpevole e condannato a 24 anni di carcere per aver cospirato per esportare tecnologia militare in Cina e altri crimini. 

L’accusa ha sostenuto che Chi era un agente dormiente quando è arrivato negli Stati Uniti negli anni 1970 e si è fatto strada come ingegnere presso un appaltatore della difesa. Molti dei presunti segreti non sono stati rivelati, ma si ritiene che Mak abbia passato all’intelligence documenti relativi al silenziamento della propulsione sottomarina per evitare il rilevamento.

8 febbraio 2010
A Dongfan “Greg” Chun, la prima persona condannata ai sensi dell’Economic Espionage Act, viene inflitta una pena di 15 anni di carcere. A partire dagli anni 1970, Chun aveva passato informazioni classificate sul bombardiere B-1, sull’aereo da caccia F-15, sull’elicottero Chinook, sul programma della navetta spaziale statunitense e sul razzo Delta V mentre lavorava per Rockwell e, in seguito, Boeing. Chun, che si è scoperto che aveva guadagnato milioni di dollari vendendo segreti alla Cina, ha affermato di essere solo un lupo solitario che accumula documenti riservati.

2010-2012
La Cina smantella la rete di spie della CIA nel paese e giustizia oltre 20 persone per spionaggio. Anche se una talpa potrebbe aver avuto un ruolo, un’indagine di Yahoo News afferma in seguito che la rete di comunicazioni della CIA, scarsamente protetta, è stata probabilmente hackerata dagli iraniani.

Il laptop, le chiavette USB, i telefoni cellulari e altri oggetti confiscati a Wenagfeng Lu durante il suo arresto nel 2012 mentre cercava di salire a bordo di un aereo per la Cina. FBI

Novembre 2012
Wengfeng Lu viene arrestato prima di imbarcarsi su un aereo per la Cina, dove aveva in programma di avviare un’azienda che avrebbe copiato la tecnologia dei dispositivi medici rubata a due precedenti datori di lavoro. Nel gennaio 2019 è stato condannato a 27 mesi di carcere.

Dicembre 2013
Mo Hailong, un cittadino cinese che lavora negli Stati Uniti, viene arrestato per aver cospirato per rubare segreti commerciali, vale a dire semi brevettati prodotti da DuPont Pioneer e Monsanto. Alla fine viene condannato a tre anni di prigione.

19 maggio 2014
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti annuncia l’incriminazione di cinque soldati cinesi, parte dell’Unità 61398, per aver violato le reti aziendali statunitensi per aiutare le società statali cinesi concorrenti. L’accusa parla di furto di proprietà intellettuale, business plan e strategie di negoziazione ad aziende come Westinghouse e US Steel.

28 giugno 2014
Su Bin, un cittadino cinese che gestiva un’azienda aerospaziale in Canada, viene arrestato in questo paese per conto del governo degli Stati Uniti per aver aiutato due soldati cinesi a rubare informazioni sull’aereo cargo C-17 e sui caccia F-22 e F-35. Alla fine Su Bin viene estradato negli Stati Uniti, si dichiara colpevole di aver intrapreso operazioni di hacking dal 2008 al 2014 e viene condannato a 46 mesi di prigione. L’aereo cargo cinese Xian Y-20, presentato nel 2014, mostra una notevole somiglianza con il C-17.

5 settembre 2014
T-Mobile intenta una causa contro Huawei sostenendo che i suoi dipendenti hanno rubato software e hardware da un laboratorio T-Mobile, incluso una parte di mano robotica. Nel 2017 una giuria ha giudicato Huawei colpevole di “appropriazione indebita” di segreti commerciali, ma afferma che il furto non è stato organizzato direttamente dall’azienda. Huawei viene condannata a pagare 4,8 milioni di dollari per violazione del contratto. Nel 2019 il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti accusa Huawei di aver rubato intenzionalmente segreti commerciali a T-Mobile e produce e-mail che mostrano che l’azienda cinese ha offerto bonus ai dipendenti per aver sottratto tecnologia da altre aziende.

20 ottobre 2014
Sherry Chen, una idrologa del National Weather Service, viene arrestata per aver presumibilmente rubato segreti sulle dighe statunitensi e nascosto contatti con funzionari del governo cinese. Cinque mesi dopo tutte le accuse contro Chen, nata in Cina ma diventata cittadina americana, vengono ritirate. Chen aveva incontrato un funzionario del governo cinese per aiutare un amico in Cina con i suoi affari e aveva inviato alcune e-mail allo stesso funzionario rispondendo a una domanda su come venivano finanziate le dighe negli Stati Uniti.

Xi Xiaoxing and Sherry Chen alla conferenza stampa del 16 settembre 2015, a Washington, DC

21 maggio 2015
Gli agenti dell’FBI fanno irruzione nella casa di Xi Xiaoxing, presidente del dipartimento di fisica della Temple University, per aver presumibilmente inviato in Cina schemi di un riscaldatore tascabile, un pezzo chiave della tecnologia utilizzata nella ricerca sui superconduttori. Entro settembre, il Dipartimento di Giustizia ritirerà tutte le accuse dopo che è stato rivelato che gli schemi erano di un dispositivo completamente diverso che Xi aveva inventato. Xi sta facendo causa al responsabile degli agenti dell’FBI.

4 giugno 2015
L’Office of Personnel Management annuncia una costante violazione della sicurezza che alla fine ha colpito oltre 20 milioni di persone che erano state sottoposte a controlli in background per lavori federali dal 2000. Questi documenti includevano informazioni sensibili come la storia psichiatrica, nonché oltre 5 milioni di serie di impronte digitali. L’unità militare cinese 61938 è sospettata di aver condotto l’attacco. I dati sono molto preziosi per i cinesi come database di dipendenti governativi, per stabilire quali avvicinare come possibili informatori.

Giugno 2017
L’ex ufficiale della CIA Kevin Mallory viene arrestato per aver passato materiali classificati ad agenti dell’intelligence cinese utilizzando un telefono cellulare che gli era stato consegnato durante un viaggio a Shanghai. Mallory, che ha fornito volontariamente alcune informazioni agli agenti dell’FBI e della CIA prima di essere arrestato, aveva affermato di essere un doppio agente che aiutava il governo degli Stati Uniti, ma dopo che l’FBI ha crackato il suo telefono, è stato dimostrato che possedeva informazioni nascoste. Indietro con il pagamento del mutuo e indebitato, aveva ricevuto 25.000 dollari dai cinesi. Nel giugno 2018 una giuria lo dichiara colpevole di spionaggio e in seguito viene condannato a 20 anni di carcere.

Gennaio 2018
L’ex agente della CIA Jerry Chun Shing Lee viene arrestato all’aeroporto JFK e accusato di aver venduto a Pechino i nomi di tutti gli informatori che l’Agenzia aveva in Cina. Nel maggio 2019 Lee si dichiara colpevole di aver ricevuto centinaia di migliaia di dollari in cambio di informazioni e viene condannato a 19 anni di carcere. Secondo i pubblici ministeri, le informazioni di Lee hanno contribuito a smantellare la rete cinese della CIA nel 2010.

Giugno 2018
Ron Rockwell Hansen, un ex ufficiale della Defense Intelligence Agency, viene arrestato all’aeroporto internazionale di Seattle-Tacoma in possesso di informazioni riservate su piani di preparazione militare. Nel marzo 2019 Hansen si dichiara colpevole e ammette di aver accettato di passare segreti militari ad agenti cinesi in cambio di centinaia di migliaia di dollari. Successivamente viene condannato a una pena ridotta di 10 anni di carcere perché ha collaborato con l’FBI dopo il suo arresto.

10 ottobre 2018
Yanjun Xu, un ufficiale dell’intelligence del Ministero cinese per la sicurezza dello Stato, viene arrestato in Belgio ed estradato negli Stati Uniti per il furto di segreti commerciali all’azienda aerospaziale GE Aviation, sussidiaria della statunitense General Electric. L’FBI lo aveva attirato in Belgio per raccogliere le informazioni.

14 febbraio 2019
You Xiaorong, cittadina statunitense naturalizzata, è accusata di aver rubato i documenti sulla ricerca sui rivestimenti privi di BPA per le bottiglie dal suo datore di lavoro, la Coca-Cola. Il Dipartimento di Giustizia sostiene che aveva intenzione di creare un’azienda concorrente in Cina per replicare la produzione. Il caso è in corso.

Aprile 2019
Il MD Anderson Cancer Center licenzia tre ricercatori senior dopo che il National Institutes of Health li ha segnalati per non aver rivelato legami con l’estero. Tutti i ricercatori indagati sono asiatici, sollevando nuovamente preoccupazioni che l’FBI stia prendendo di mira gli asiatici-americani.

15 maggio 2019
Il presidente Trump emette un ordine esecutivo che vieta di fatto alle aziende statunitensi la vendita di apparecchiature a Huawei perché l’azienda rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale.

Charles Lieber, professore della Harvard University, mentre esce dal Moakley Federal Courthouse, a Boston.

28 gennaio 2020
Charles Lieber, capo del dipartimento di chimica dell’Università di Harvard, è accusato di aver mentito sull’accettazione di denaro dal governo cinese mentre riceveva 15 milioni di dollari in sovvenzioni dalle agenzie statunitensi. Pioniere della nanotecnologia, Lieber è l’accademico di più alto profilo ad essere stato arrestato in relazione alla rivalità tecnologica cino-americana.

24 luglio 2020
L’amministrazione Trump ordina la chiusura del consolato cinese a Houston, “al fine di proteggere la proprietà intellettuale americana e le informazioni private americane”, sostenendo che il consolato è utilizzato per coordinare lo spionaggio industriale contro gli Stati Uniti. Per rappresaglia, la Cina chiude a sua volta il consolato americano a Chengdu.

Immagine: Ms Tech

Related Posts
Total
0
Share