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Facebook è pronta ad annunciare Libra, un nuovo sistema di pagamento, già utilizzato per le criptovalute come Bitcoin, per scambiarsi denaro all’interno delle sue applicazioni per i messaggi.

di Niall Firth

Secondo il Wall Street Journal, Facebook lancerà il suo progetto per la nuova moneta digitale la prossima settimana. Grandi nomi della finanza e del commercio elettronico si stanno schierando a favore della prima incursione del gigante dei social media nel mondo delle cripto-valute. Facebook ha infatti stretto alleanza con oltre una dozzina di partner di primo piano, da Visa a Mastercard, da Paypal a Uber. 

Ognuna di queste aziende ha investito 10 milioni di dollari nel progetto, precisa il WSJ. TechCrunch, un blog statunitense che si occupa di tecnologia e informatica, dice che la comunicazione ufficiale sarà il 18 giugno, anche se per quest’anno non è ancora prevista la piena operatività della moneta, che è legata alla possibilità di creare un mercato ad hoc.

Fino a oggi, si sa molto poco sulla valuta digitale, anche se ci si aspetta che sia una cosiddetta “stablecoin”, vale a dire una criptovaluta ancorata a monete fisiche a corso legale, per esempio al valore di una valuta fiat come il dollaro statunitense. La convinzione è che gli utenti saranno in grado di utilizzare la moneta, denominata Libra, per acquistare articoli su Facebook stesso e su Internet.

Una delle domande che ci si pone è se questa valuta sia effettivamente cripto? In effetti, anche se utilizza la crittografia, è improbabile che sia veramente un sistema decentralizzato. Molti credono che potrebbe essere più simile a una versione di Paypal, piuttosto che a una vera criptovaluta come Bitcoin. Un dubbio, però, aleggia su tutti gli altri: in che modo Facebook proteggerà la privacy degli utenti, dopo la terribile esperienza del datagate?