Amazon vuole dominare il Cloud dell’intelligenza artificiale

Il cloud non è più semplicemente un magazzino di dati, ma un campo di battaglia per l’IA, ed Amazon vuole conquistare tutto.

di Jamie Condliffe

L’etereo regno digitale che conosciamo come Cloud è nato come spazio remoto in cui depositare file ed eseguire codici. Unite le due cose – dati e algoritmi – ed ecco il luogo ideale per addestrare una intelligenza artificiale, lasciando che trangugi informazioni e faccia cose intelligenti con esse. Le grandi società tech lo sanno e, come già abbiamo detto in precedenza, sono ormai sul piede di guerra per offrire l’IA come servizio su server remoti per gli sviluppatori. Ora, la società leader del cloud computing, Amazon Web Services, osserva mentre società del calibro di Microsoft e Google si affannano per recuperare terreno.

Ieri, in occasione di un evento tenutosi a Las Vegas, Amazon ha risposto chiaramente: non è disposta a farsi sballottare in giro. Di fatto, la società ha annunciato una ondata di nuovi servizi di IA che spera le permetteranno di respingere qualunque assalto e mantenere la supremazia nel cloud.

Sui server di Amazon, gli utenti potranno usufruire di servizi pronti all’uso basati su pacchetti software per IA. Fra questi, Transcribe converte discorsi audio in testi chiari e puntualizzati; Translate si affida all’apprendimento approfondito per convertire agilmente i testi in sette lingue differenti; Comprehend è in grado di rilevare le emozioni espresse in un testo, mentre Rekognition permetter di rilevare e tracciare persone, attività e oggetti all’interno di un video. Nessuno di questi servizi fa uso di tecnologie particolarmente nuove, ma l’idea è agevolare l’uso dell’IA nel cloud di Amazon da parte di sviluppatori aspiranti o principianti.

Altrove, la società ha presentato una piattaforma di sviluppo IA di nome SageMaker, pensata per semplificare la creazione e l’addestramento di reti neurali su dataset di grandi dimensioni. È stata presentata anche la nuova videocamera DeepLens (vedi immagine a lato), sufficientemente potente da gestire i propri algoritmi di IA e pensata apparentemente per fungere da portale per gli sviluppatori interessati a comprendere il funzionamento dell’IA quando viene abbinata a hardware.

Questi prodotti rappresentano un chiaro messaggio da parte di Amazon: vuole rendere l’utilizzo di IA e del suo cloud il più semplice possibile. È una dimostrazione di forza, e gli algoritmi pronti per l’uso sapranno sicuramente conquistare le società interessate all’utilizzo di IA senza necessariamente sapere come. Soltanto il tempo, però, ci indicherà se questa mossa basterà a scacciare la competizione.

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