La produzione di acciaio produce molte emissioni di gas serra. Ora, in Svezia, è in corso la costruzione di un impianto su scala industriale che emetterà quasi zero anidride carbonica.
CHI
Boston Metal, LKAB, Midrex, Stegra
QUANDO
1 anno
Un metodo per utilizzare l’idrogeno ottenuto con energia rinnovabile per produrre acciaio potrebbe contribuire a ripulire l’industria, che è responsabile di circa l’8% delle emissioni di carbonio a livello mondiale.
La maggior parte dell’acciaio viene ancora prodotta in altiforni a carbone che producono circa due tonnellate di anidride carbonica o più per ogni tonnellata di acciaio. Una tecnica commerciale più recente, chiamata riduzione diretta, che utilizza il gas naturale per trasformare il minerale di ferro in ferro (un ingrediente chiave dell’acciaio), consente di ridurre le emissioni di circa il 40%. Ma l’inquinamento da carbonio è comunque notevole.
Per questo motivo, diverse aziende stanno sviluppando modi per utilizzare l’idrogeno prodotto con energia rinnovabile per reagire con il minerale di ferro per produrre ferro, la fase più dispendiosa in termini energetici e più sporca del processo di produzione dell’acciaio. Questi processi potrebbero, in teoria, produrre emissioni prossime allo zero.
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Stegra, una startup svedese, ha raccolto quasi 7 miliardi di dollari per costruire un impianto di questo tipo a Boden, nel nord della Svezia. (A settembre, l’azienda ha cambiato nome da H2 Green Steel). L’impianto produrrà idrogeno scindendo l’acqua con l’elettrolisi, utilizzando elettricità pulita fornita da un mix di energia eolica e idroelettrica. L’impianto dovrebbe iniziare la produzione nel 2026, il che potrebbe renderlo la prima operazione su scala industriale di questo tipo.
Hybrit, una tecnologia sviluppata dal produttore di acciaio SSAB, dalla società mineraria LKAB e dalla società energetica Vattenfall, utilizza un processo simile per produrre acciaio verde. LKAB sta costruendo un impianto a Gällivare, in Svezia, adiacente alla sua miniera di ferro. I piani sono stati però ritardati dalle difficoltà di ottenere i permessi ambientali.
Un altro modo per produrre acciaio verde consiste nel rompere i legami dell’ossido di ferro facendo passare una corrente attraverso una miscela di minerale di ferro e un elettrolita, separando il metallo purificato. Se si dispone di una fonte pulita di elettricità, questo processo potrebbe avere un’impronta di carbonio estremamente ridotta. Boston Metal mira a commercializzarne una versione, che spera di ottenere in licenza nel 2026.
A regime, l’impianto di Stegra produrrà 4,5 milioni di tonnellate di acciaio all’anno, una piccola parte dei diversi miliardi di tonnellate prodotti ogni anno nel mondo. Ma dimostrare che l’acciaio può essere prodotto senza enormi emissioni di carbonio e che i clienti desiderosi di un prodotto ecologico pagheranno un premio, sarà un inizio promettente per ripulire l’industria.
Immagine di copertina: Stegra, costituita nel 2020, ha raccolto quasi 7 miliardi di dollari di finanziamenti e prevede di iniziare le attività nel 2026 presso il suo stabilimento di Boden.