23andMe può ora vendere a chiunque voglia un test genetico per il cancro al seno

La FDA avverte che il risultato del test potrebbe ugualmente tralasciare alcune mutazioni che aumentano il rischio di sviluppare un tumore.

di Emily Mullin

La società di test genetici 23andMe ha vinto l’approvazione della Food and Drug Administration a vendere direttamente ai suoi clienti un test capace di rilevare mutazioni nel DNA associate a un maggior rischio di contrarre diverse tipologie di cancro.

Come funziona: Il test, che sarà disponibile a $199 attraverso il servizio di 23andMe dedicato allo studio di salute e discendenza, riporta tre varianti genetiche dei geni BRCA1 e BRCA2 che sono particolarmente comuni fra gli individui di discendenza ebraica ashkenazita. Mutazioni all’interno di questi geni elevano il rischio di cancro a seno, ovaie e prostata.

Un test limitato: Ad oggi non si conoscono più di 1.000 mutazioni nei geni BRCA, e il test sviluppato dalla 23andme non contempla neppure quelli più diffusi nella popolazione generale. La FDA ha tenuto a precisare che un esito negativo del test non esclude la possibilità che esistano altre mutazioni nei BRCA o che l’individuo corra ugualmente un maggior rischio di sviluppare un tumore.

Perché è importante: Nel 2013 la FDA aveva ordinato alla 23andMe di sospendere la vendita di un test per 250 malattie, fra cui i tumori associati ad alterazioni nei BRCA, citando il rischio che i risultati confondessero i clienti e portassero a test o interventi inutili. L’anno scorso, la FDA ha finalmente approvato la vendita di un test più ristretto, il primo test genetico rivolto direttamente ai consumatori e inerente alcuni rischi per la salute.

Immagine: 23andMe

(MO)

Related Posts
Total
0
Share