Gli Smart Pigs di eni

Eni ci spiega gli utensili che le attribuiscono la leadership nel settore della flow assurance, la pulizia e manutenzione interna di condotte per olio e gas con dispositivi intelligenti.

di Luca Longo

e-splora’ è un corpus di tecnologie di misura per la flow assurance, concepite e sviluppate da eni, per determinare le condizioni interne di pozzi e condotte con rischi operativi minimi e costi ridotti. l’intero spettro di queste tecnologie ha ricevuto applicazioni in una o più business unit.

L’uso di Pipeline Inspection Gauges (PIG), dispositivi per l’ispezione e la pulizia di condotte di olio e gas, è una pratica ormai abituale nell’industria petrolifera. La condotta viene ripulita (pigging) inserendo un dispositivo cilindrico poco più piccolo del diametro interno della condotta, il fluido che vi scorre spinge avanti il PIG permettendogli di grattare via le incrostazioni ed i depositi presenti sulle superfici interne della condotta fino a portarlo in apposite trappole che ne permettono il recupero. Ma il primo esempio di pigging passato alla storia (seppure in ambito civile) è l’enorme sfera metallica che, rotolando lungo le condotte, manteneva pulito l’impianto fognario di Parigi già in epoca napoleonica.

Negli ultimi anni sono stati tentati diversi esperimenti per sensorizzare i PIG e tentare di raccogliere informazioni sullo stato delle condotte.

La divisione upstream di eni è leader anche in questo settore ed ha sviluppato e messo in produzione e-splora’: un intero insieme di tecnologie di misura configurabile in ogni condizione e per ogni necessità di monitoraggio.

Fra queste: primeflo è una tecnologia di ispezione totalmente non-invasiva, basata sulla creazione e analisi di dati istantanei di portata. la tecnologia consente la localizzazione rapida ed efficace di ostruzioni complete o parziali in pozzi o condotte e di individuare la presenza e distribuzione interna di depositi organici o inorganici in pozzi o condotte liquide (olio o acqua), l’ispezione di pozzi o condotte a gas per determinare la presenza di accumuli di liquido, il monitoraggio delle operazioni di pigging, specialmente nel caso di linee sottomarine e la rilevazione delle caratteristiche dei fluidi trasportati. Questa tecnologia è stata applicata a pozzi e condotte con un ampio numero di diametri e lunghezze, da capillari fino a condotte più lunghe di 500km.

Smart floating sensors è una metodologia di ispezione a bassissimo rischio, studiata per l’applicazione a condotte particolarmente critiche, basata sull’impiego di sensori miniaturizzati trasportati da piccoli contenitori plastici di densità variabile. Questi strumenti vengono “lanciati” e recuperati con sistemi convenzionali e, con il supporto di modelli fluidodinamici, possono fornire una visione attendibile del profilo di depositi interni e del comportamento termico della condotta.

Smart foam pigs è una tecnologia di ispezione con PIG a basso rischio, basata sull’installazione di sensori miniaturizzati a bordo di foam pig, per consentire la rilevazione e la localizzazione di caratteristiche interne di una condotta, quali depositi, saldature, valvole, deformazioni meccaniche e altre anomalie.

Gli Smart caliper foam pigs sono PIG costituiti da materiali plastici espansi e leggeri, dotati di una serie di sensori laterali installati sulla coda in grado di monitorare le deformazioni subite dalla condotta. è stata sviluppata anche una versione particolare, detta “skeleton pig”, utile nei casi in cui lo spiazzamento dei liquidi presenti in condotte a gas sia da evitare, per motivi ambientali o per esigenze di processo.

Con questo insieme di tecnologie eni mantiene la sua leadership nel settore della flow assurance garantendo l’efficienza della propria rete di trasporto di olio e gas e la continuità dell’ approvvigionamento energetico al nostro Paese ed alle sue infrastrutture critiche.

(MO)

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