Una società norvegese di cloud computing è stata colpita da un cyber attacco cinese

L’attacco subito dalla Visma, con 900.000 clienti, è probabilmente solo il primo di molti attacchi contro società di cloud computing.

di Martin Giles

L’attacco subito dalla Visma, con 900.000 clienti, è probabilmente solo il primo di molti attacchi contro società di cloud computing.
Secondo una notizia riportata da Reuters, degli hacker cinesi sarebbero riusciti a violare i sitemi della Visma, che gestisce servizi di contabilità online, HR, ed altri per una clientela scandinava ed europea. La società ha individuato l’attacco velocemente e secondo un comunicato stampa, nessuno dei sistemi dei clienti sarebbe stato compromesso. Un dirigente della Visma ha spiegato su Reuters che l’attacco “avrebbe potuto essere catastrofico” se non fosse stato individuato prontamente.

Secondo gli investigatori, la Visma non sarebbe che una società tra molte prese di mira in una grande operazione contro società che gestiscono cloud. l’attacco, avvenuto tra il novembre 2017 ed il dicembre 2018, è stato ricondotto ad un gruppo cinese. La Cina si è ripetutamente dichiarata innocente di qualunque aggressione cibernetica.

Come discusso a inizio 2019, le società che gestiscono servizi cloud rappresentano un obbiettivo particolarmente appetibile per gli hacker che con un colpo solo avrebbero accesso ad innumerevoli sistemi. Non a caso, gli investigatori hanno chiamato l’attacco cinese “Cloudhopper”. 

Laddove giganti del cloud come Amazon e Google possono spendere fortune sulla sicurezza e la Visma è riuscita a respingere l’attacco, società più piccole potrebbero rivelarsi vulnerabili.

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