Una nuova tecnica di stampa 3D rotazionale produce oggetti più resistenti

La tecnica è stata sviluppata prendendo spunto da materiali naturali la cui struttura interna non era ancora stata replicata.

di Erin Winick

Un gruppo di ricercatori di Harvard ha dimostrato una nuova tecnica, battezzata “stampa 3-D rotazionale”, che garantisce un controllo preciso sui materiali che stampa.

Quando la natura insegna: Prodotti naturali come ossa e legna presentano una complessa microstruttura che ne determina la forza e la resistenza ai danni. Copiare queste proprietà in oggetti fabbricati dall’uomo è sempre stato difficile, principalmente per la nostra incapacità di ricreare strutture simili.

Come funziona: Modificando precisamente la posizione, la rotazione e la velocità dell’ugello di una stampante, il team è riuscito a creare microfibre all’interno degli oggetti stampati.

L’impatto della ricerca: La capacità di controllare il posizionamento delle fibre permette di incrementare la resistenza del prodotto finale. Oltretutto, variando la struttura delle fibre all’interno di un oggetto è possibile ottenere una maggiore durevolezza in una particolare area e una maggiore flessibilità altrove. I ricercatori sostengono che il loro prototipo di ugello possa essere utilizzato con qualunque materiale utilizzato attualmente nei metodi di stampa per estrusione.

(MO)

Related Posts
Total
0
Share