Due nuovi rapporti descrivono come la stimolazione elettrica della colonna vertebrale degli individui rimasti paralizzati potrebbe permettere loro di tornare a camminare.
di Antonio Regalado
Un nuovo approccio: La paralisi è provocata da lesioni alla colonna vertebrale. I medici stanno testando la possibilità che stimolatori elettrici impiantati al di sotto delle parti lesionate permettano alle persone di camminare nuovamente.
Un lungo cammino: Ricercatori della Mayo Clinic raccontano come Jered Chinnock, rimasto paralizzato dalla vita in giù nel 2013 a seguito di un incidente con un gatto delle nevi, sia riuscito a camminare per 100 metri assistito. I risultati sono comparsi su Nature Medicine e un video dell’impresa è stato pubblicato su YouTube.
Come funziona: Nessuno ne è certo, ma le scosse elettriche sarebbero in grado di sopperire alla mancanza di segnali nervosi dal cervello. Medici della University of Louisville hanno riportato altri quattro casi sul New England Journal of Medicine. Alcuni dei pazienti sono persino stati dimessi e riescono a camminare con l’ausilio di un bastone.
I prossimi passaggi: In futuro, i danni alla colonna vertebrale potrebbero essere risolti con impianti cerebrali in grado di ristabilire i segnali troncati e, possibilmente, permettere ai pazienti di compiere movimenti fluidi. Questo genere di interfaccia uomo-macchina è già stato collaudato con successo sulle scimmie.
(MO)
