Il drone della Airbus è stato in grado di rimanere in volo per 25 giorni di seguito.
di Erin Winick
La notizia: Airbus ha annunciato l’atterraggio del suo primo modello di drone spia, lo Zephyr S HAPS, dopo un volo da record. Il drone, infatti, era in volo dall’11 luglio.
Come funziona: La longevità del vascello da appena 75 kg è resa possibile dall’alimentazione a energia solare. La sua altitudine di crociera ideale supera ampiamente quella dei convenzionali velivoli commerciali – con i suoi 70.000 piedi, lo Zephyr vola ben sopra il traffico aereo convenzionale e le condizioni meteorologiche – e permette di ricaricare i pannelli solari di coprire senza problemi la carica delle sue batterie.
Una prova di durata: Il drone ha battuto il record precedente di 14 giorni, stabilito da un prototipo precedente della Airbus. La società intende effettuare altri voli nell’arco dell’anno, e sostiene che il suo velivolo sarà in grado di restare in volo per 100 giorni ininterrottamente.
Perché conta: I voli a energia solare sono un obiettivo molto ambito per gli innovatori nel campo dell’innovazione. La crescente durata dei voli di questi droni sta contribuendo a dimostrare la valenza della tecnologia a potenziali acquirenti, quali il ministero per la difesa del Regno Unito, che ne ha già ordinati un paio.
(MO)