ST e Politecnico di Milano ampliano il centro di micro e nanotecnologie PoliFab

Ampliata l’infrastruttura di Ricerca e Sviluppo per i semiconduttori presso il centro di micro e nanotecnologie PoliFab.

di Fonte ST

STMicroelectronics, leader globale nei semiconduttori, e il Politecnico di Milano (PoliMi) hanno inaugurato l’espansione della capacità manifatturiera di semiconduttori di PoliFab, il centro di Ricerca e Sviluppo dell’università dedicato alle micro e nanotecnologie.

Sulla scorta della lunga collaborazione tra le due organizzazioni, la clean room di PoliFab – la struttura in cui le fette di silicio vengono trasformate in chip di semiconduttori – ha ricevuto attrezzature all’avanguardia da STMicroelectronics per dare impulso alle attività congiunte di R&S nei MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems), nel controllo di movimento, nell’elettronica di potenza e nell’isolamento galvanico.

L’infrastruttura ampliata della camera bianca renderà il Politecnico di Milano ancora più attraente per ricercatori e studenti di talento e contribuirà a sostenere i progressi e la roadmap di sviluppo di ST nelle tecnologie a semiconduttore e in particolare nei MEMS, dove la Società è leader mondiale con oltre 15 miliardi di dispositivi venduti ad oggi. Con il nucleo operativo per le attività globali di R&S sui MEMS di ST dislocato in Lombardia, vicino a Milano, la collaborazione con PoliFab punta a creare nella regione un centro di eccellenza per gli studi e la ricerca sui materiali avanzati per i MEMS.

La collaborazione prevede inoltre investimenti in personale e programmi con borse di studio finanziate da ST, assunzioni di docenti e ricercatori e il finanziamento di progetti di ricerca congiunti.

Con i nuovi spazi inaugurati oggi, l’area totale qualificata del PoliFab raggiunge i 610 metri quadri, a cui si aggiungono i laboratori di caratterizzazione annessi, estensione che la rende paragonabile alle strutture analoghe dei migliori istituti di ricerca europei.

“Stiamo sperimentando un nuovo modello di “trasferimento tecnologico rapido”, basato sulla realizzazione di un’infrastruttura congiunta di ricerca e innovazione che rende disponibili a ricercatori e studenti apparecchiature di prim’ordine per i semiconduttori, esattamente le stesse utilizzate negli impianti di produzione”, ha dichiarato Riccardo Bertacco, direttore di PoliFab. “PoliFab 2.0 è un sito fisico che promuove l’incontro tra brillanti idee scientifiche e tecnologie all’avanguardia per I semiconduttori, velocizzando così sia la ricerca di base che il trasferimento tecnologico associato”.

“L’evento di oggi segna una tappa importante nella costruzione in Italia di un hub di innovazione di caratura mondiale nel campo dei semiconduttori, che potrà contribuire alle iniziative di R&S di ST in diverse aree come i MEMS e i sensori, una delle tecnologie più promettenti alla base della trasformazione digitale e dell’Internet of Things,” ha dichiarato Anton Hofmeister, Group Vice President e Direttore generale delle attività di R&S e Strategia per i sottogruppi Analog e MEMS di STMicroelectronics. “La proficua collaborazione con il Politecnico si inquadra nella nostra strategia di innovazione globale diretta ad attirare talenti di alto calibro e a facilitare i programmi di ricerca congiunti tra mondo industriale e mondo accademico come elementi di successo fondamentali nel mercato globale dei semiconduttori.”

Il Politecnico di Milano è una delle più prestigiose università tecnologiche al mondo, classificato dal QS World University Ranking 2022 tra le prime 150. Fondato nel 1863, è la più grande scuola di architettura, design e ingegneria in Italia, con tre sedi principali situate a Milano, e cinque poli territoriali distribuiti sul territorio lombardo. La ricerca strategica riguarda principalmente i settori space, digital, H.P.C. & Quantum, fintech, society, life sciences, agritech, green deal, mobility.

Immagine di: Wikimedia Commons

(lo)

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